Cos’è il mindset, qual è il significato e come si fa ad avere quello ideale per avere successo nella vita personale e professionale.
In questo articolo:
1. Mindset significato
Mindset è un termine anglosassone che vuol dire mentalità ovvero il modo particolare di concepire, intendere, sentire, giudicare le cose, ritenuto proprio di un individuo, di un gruppo sociale, o addirittura di un popolo. (Treccani)
A volte il mindset può essere indicato anche come forma mentis o state of mind, cioè stato mentale.
2. Mindset: gli elementi
Il mindset o la mentalità di una persona è soggettivo e dipende da diversi elementi quali:
- la cultura
- le competenze generali o specifiche
- le convinzioni
- la propensione a cercare e accettare il cambiamento
- la resilienza
Cultura
La cultura, intesa come insieme di istruzioni acquisite nel tempo, influisce e si manifesta attraverso i nostri comportamenti in ogni ambito della vita. È strettamente legata al contesto sociale in cui viviamo, ed è proprio ciò che ci rende diversi nel modo di essere, di pensare e di agire da coloro che vivono in un altro contesto specie se lontano geograficamente.
Competenze
Le competenze acquisite fin dalla nascita, riguardo alla vita in generale o ad ambiti specifici personali e/o professionali. In particolare, quello che può influire sul mindset di una persona è la sua conoscenza della mente, dei suoi processi cognitivi e delle strategie migliori per essere più efficiente.
Negli ultimi anni, in particolare, la formazione nel campo della cosiddetta crescita personale si è andata sempre più diffondendo migliorando le capacità comunicative e produttività personale e aziendale.
Convinzioni
Allo stesso modo anche le convinzioni influiscono sul mindset, sia che aiutino a potenziare che a limitare il potenziale della persona.
Follia è pensare di ottenere risultati diversi continuando a fare le stesse cose
diceva Albert Einstein.
Cambiamento
Il cambiamento, quale che sia l’ambito in cui si manifesti, è tuttavia quello che l’essere umano tende spesso a rifiutare, rifugiandosi in una sorta di bolla, conosciuta meglio come zona di comfort, nella quale trova la tranquillità che lo rassicura.
Tale atteggiamento ha origine principalmente nella necessità fisiologica di risparmiare energie, soprattutto cognitive, così da svolgere la maggior parte dei compiti in maniera automatica, senza cioè dover valutare ogni volta l’opportunità di svolgerli.
Quando però l’atteggiamento conservativo persiste, vengono a mancare tutte quelle opportunità che, pur generando un naturale stress, contribuiscono ad arricchire il nostro bagaglio di esperienze e, di conseguenza, il nostro mindset.
Esporsi al cambiamento espone naturalmente al rischio di commettere errori e di non riuscire a raggiungere i risultati perseguiti nell’immediato o in assoluto con inevitabili ripercussioni sullo stato d’animo.
Resilienza
Ciò che allora può fare la differenza è la capacità di reagire di fronte alle sconfitte, la cosiddetta resilienza, recuperando l’equilibrio psicologico attraverso la mobilitazione delle risorse interiori e alla positiva riorganizzazione della personalità. (Treccani)
È evidente dunque che, il raggiungimento o meno dei propri obiettivi dipenda in larga misura dalla mentalità e da quanto questa sia tale da consentire di superare tutti gli eventuali ostacoli lungo il percorso.
3. Il mindset vincente
Qual è allora il mindset vincente?
Il mindset giusto è quello che permette di realizzare i propri desideri e perché no i sogni attraverso un adeguato mix di caratteristiche ovvero:
- chiarezza di ciò che desideri
- capacità di definire obiettivi specifici e piani d’azione adeguati
- consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza
- capacità di percepire il proprio stato psico fisico
- capacità di creare buone abitudini
Chiarezza
Quando insegnavo ai giovani piloti a volare in elicottero dicevo loro che dovevano manovrare per far fare all’elicottero ciò che volevano piuttosto che subire le reazioni della macchina.
Allo stesso modo oggi dico che la vita è una, irripetibile, e se vuoi viverla in modo pieno e soddisfacente devi avere chiaro in mente quello desideri realizzare.
A tal proposito è bene scrivere e mantenere costantemente aggiornata una lista dei tuoi desideri in ogni ambito della vita personale e lavorativa.
Obiettivi e piani d’azione
Da questa lista potrai poi scegliere i desideri che ritieni più importanti e che ti emozionano maggiormente per trasformarli in obiettivi.
L’obiettivo è un desiderio che soddisfa una serie di caratteristiche, come la specificità o la scadenza, spesso sintetizzati in modelli che aiutano a ricordarle come ad esempio lo SMART o gli obiettivi ben formati della PNL.
Una volta definito l’obiettivo devi poi redigere un piano che riepiloghi in dettaglio quali azioni dovrai mettere in atto per raggiungerlo.
Prima di agire potrebbe essere utile conoscerti meglio, analizzando le risorse a tua disposizione per comprendere quali ti potranno aiutare e quali invece ostacolare lungo il percorso verso il risultato.
Consapevolezza
La consapevolezza dei tuoi punti deboli ti consentirà di colmare, se possibile, le carenze intervenendo su te stesso/a oppure affidandoti ad altre persone in grado di compensarle.
Stato d’animo
Per fare tutto questo è necessario, se non indispensabile, che tu sia nello stato d’animo adeguato alle circostanze. Devi cioè essere nelle migliori condizioni sia fisiche che mentali per affrontare in modo adeguato le diverse circostanze.
Buone abitudini
Un trucco per riuscire a fare tutte le azioni necessarie è quello di crearti prima possibile le relative abitudini specie per le azioni che dovrai ripetere nel tempo.
Le abitudini, quelle buone, sono utili a svolgere i compiti necessari in maniera naturale e automatica, facendo cioè uno sforzo minimo.
La vita di chiunque è vissuta in massima parte attraverso le abitudini che creiamo di volta in volta quando le circostanze lo richiedono, siano esse facili o più impegnative.
Per crearle in modo rapido, indolore ed efficace devi essere consapevole che dovrai sopportare una fisiologica dose di stress necessario fino a che quel compito non si sia trasformato in abitudine, cosa che accade dopo un periodo compreso tra i 21 e i 30 giorni.
Le caratteristiche per un mindset vincente che ti ho elencato sono il minimo necessario che potrai integrare a tuo piacimento in relazione alla tua esperienza personale.
Il mindset o la mentalità è dunque quell’atteggiamento che dovrai costruire e arricchire di continuo nel corso della vita adattandone, ogni volta che sia necessario, le caratteristiche che lo fanno essere vincente, consentendoti così di realizzare tutte le cose belle che desideri e che la vita ti offre ogni giorno.
Bibliografia
Bear, M.F., Connors, B.W., Paradiso, M.A., Neuroscienze: esplorando il cervello, 2016, Edra S.p.A.
Cherubini, P., Psicologia generale, 2012, Raffaello Cortina
Pravettoni, G., Psicologia cognitiva – dalla teoria alla pratica, 2017, Mondadori
Vargiu, G., Le onde del successo, 2023, Youcanprint
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