Tecnica semplice di ipnosi

Tempo di lettura: 5 minuti

In questo articolo ti svelerò una tecnica di ipnosi molto semplice che potrai utilizzare anche se non l’hai mai fatto prima.

L’ipnosi continua ad essere avvolta da un alone mistero tanto che si pensa possano utilizzarla solo alcune persone con speciali doti.

1. L’ipnosi è per tutti

In realtà l’ipnosi o stato ipnotico è uno strumento il cui uso può essere appreso da chiunque per poterlo utilizzare per gli obiettivi specifici di ciascuno.

A tale scopo ci sono numerose tecniche che possono essere schematizzate in due categorie principali ovvero tecniche:

  • di induzione
  • di suggestione post ipnotica

In questo articolo ti parlerò di tecniche di induzione e, in particolare, di quella forse più semplice con la quale chiunque può cominciare ad esercitarsi per indurre in altre persone o anche in se stessi uno stato di ipnosi detto anche di trance.

Lo stato di ipnosi o di trance è una modalità di funzionamento della mente caratterizzato dall’orientamento dell’attenzione all’interno, cioè all’esperienza soggettiva, e dalla produzione di onde cerebrali alfa e/o theta che hanno una frequenza compresa tra i 3 e i 14 hz. In questo particolare stato è più facile entrare in contatto con l’inconscio, ovvero quella parte della mente della quale non siamo consapevoli, per ottenere i risultati che ci si propone.

La tecnica di ipnosi di cui ti parlo oggi è semplice anche se molto efficace e si basa su una modalità di relazione utile anche nella normale interazione con le persone.

Tecnica del ricalco e guida

Si tratta della tecnica cosiddetta del ricalco e guida, considerata forse uno dei pilastri della PNL (Programmazione Neuro Linguistica).

Quest’ultima afferma che per comunicare in maniera efficace e ottenere più facilmente i risultati che cerchi nel rapportarti alle persone devi prima ricalcare ovvero adattarti al tuo interlocutore, parlandogli con il suo linguaggio verbale, non verbale, e ai suoi comportamenti al fine di creare quello che in PNL si chiama rapport o molto semplicemente empatia.

E’ di fatto un modo per far sentire a proprio agio il tuo interlocutore che si sentirà compreso e di conseguenza sarà meglio disposto ad accettare quello che tu gli proponi attraverso la guida.

Ricalcare tuttavia non vuol dire ripetere o peggio scimmiottare il tuo interlocutore il quale, in tal caso, potrebbe sentirsi perfino preso in giro e allora otterresti l’effetto contrario.

Lo schema classico del ricalco potrebbe essere:

Capisco cosa intendi…mi rendo conto cosa vuol dire per te… 

e questo non significa essere necessariamente d’accordo, ma soltanto che si comprende l’altro provando per lui appunto empatia.

E una volta creata l’empatia puoi provare a proporre il tuo punto di vista.

Il modello ricalco e guida può essere utilizzato anche per indurre uno stato di trance ipnotica.

Vediamo come.

2. Tecnica di ipnosi del ricalco e guida

Il principio fondamentale sul quale si basa la tecnica di ipnosi del ricalco e guida è quello dell’

  • osservare
  • rafforzare

Per ipnotizzare una persona, cioè indurre lo stato di trance ipnotica, devi cioè concentrare la tua attenzione su quella persona per cogliere ogni possibile elemento come ad esempio

  • un battito di palpebre
  • il respiro che rallenta
  • un movimento delle mani o dei piedi
  • un sorriso

e così via.

L’elemento che hai individuato devi poi rafforzarlo ovvero far notare alla persona quello che ha fatto. Lo spostamento dell’attenzione della persona su quell’elemento, infatti, produrrà come effetto il rafforzamento di quella esperienza, una sorta di amplificazione insomma.

Potresti per esempio dire:

il battito delle palpebre indica forse che ti stai rilassando…e infatti anche il tuo respiro ora è lento… e il tuo sorriso forse indica che stai immaginando un’esperienza piacevole o semplicemente che ti senti sereno e rilassato. 

Quando la persona sentirà le tue parole riconoscerà come vere le cose che gli hai fatto notare e questo farà aumentare la credibilità nei tuoi confronti e creare empatia tra di voi.

Una volta creato il rapport, la relazione, allora potrai iniziare a guidare la persona verso l’obiettivo della sessione ipnotica.

Termini di transizione

Per guidare devi collegare le affermazioni riguardo a quello che hai osservato con la suggestione che vuoi ottenere attraverso i cosiddetti termini di transizione che sono:

  • e
  • mentre
  • quando
  • causa/fa

Per esempio potresti dire:

Ora stai battendo le palpebre e puoi cominciare a sentirti più rilassato

E mentre il tuo respiro rallenta puoi sentire il benessere diffondersi dentro di te

quando sorridi puoi sentirti più allegro e sereno

Il battito delle palpebre ti fa entrare in un piacevole stato di trance.

Tra i termini di transizione alcuni sono più deboli altri più efficaci come ad esempio causa fa.

Il collegamento tra le cose che hai fatto notare, dette anche truismi, e l’effetto che vuoi ottenere è detto modellamento causale.

Bene, ora tocca a te.

Ti propongo un esercizio molto semplice con il quale potrai cominciare a praticare le tue prime induzioni ipnotiche.

3. Tecnica di ipnosi del ricalco e guida: esercizio del 4 + 1

L’esercizio si esegue con un’altra persona seduti uno di fronte all’altro. Uno svolge il ruolo dell’ipnotista e l’altro la persona da guidare in stato ipnotico.

Esercizio di osservazione

Comincia osservando quello che fa la persona e dici quattro delle cose che hai notato che devono essere necessariamente vere e riconoscibili dalla persona.

Potrebbe essere per esempio:

  1. Ora sei seduto sulla poltrona
  2. Vedi le cose in questa stanza
  3. Senti il contatto delle tue mani appoggiate sulle cosce
  4. Stai ascoltando la mia voce

Ora, usando i termini di transizione, fai il collegamento guidando la persona.

Per esempio:

mentre ascolti la mia voce puoi cominciare a lasciarti andare a un senso generale di benessere.

Continua diminuendo progressivamente le affermazioni secondo lo schema:

  • 3 affermazioni + 1 guida
  • 2 affermazioni + 1 guida
  • 1 affermazione + 1 guida

A questo punto, e molto probabilmente anche prima, potrai cominciare a notare dei segnali dalla persona che ti indicheranno che sta entrando in stato ipnotico. Ci possono essere molti di questi segnali, ma quelli che si notano più di frequente sono:

  • pupille dilatate
  • sguardo vacuo
  • rilassamento dei muscoli facciali e del corpo
  • battito irregolare di palpebre

Empatia

Di solito questi indicano che l’attenzione della persona è rivolta all’interno e che perciò sta vivendo uno stato di trance ipnotica più o meno profondo.

Continua per qualche minuto con affermazioni vaghe riferite stavolta soltanto all’esperienza interiore come ad esempio:

  • puoi continuare a rimanere in questo piacevole stato per tutto il tempo che desideri…
  • andare con la mente a un ricordo piacevole della tua vita…
  • sentirti bene con te stesso e col tuo mondo interiore

Poi comincia a guidare la persona a riportare gradualmente l’attenzione all’esterno dicendo:

  • ora puoi cominciare a sentire nuovamente i suoni e i rumori intorno a te
  • il contatto del tuo corpo con la poltrona
  • e quando vuoi puoi riaprire gli occhi e vedere il mondo intorno a te

A questo punto la persona tornerà ad essere di nuovo attenta e vigile e sentirà di aver vissuto una piacevole esperienza rilassante.

Aspettate qualche minuto e, se volete, scambiatevi i ruoli così da sperimentare e fare pratica di entrambe le esperienze.

Quella che ti ho descritto oggi è forse la tecnica più semplice, ma anche efficace, per iniziare a praticare le induzioni ipnotiche attraverso le quali potrai ottenere risultati incredibili resi più facili dal coinvolgimento della parte inconscia della mente.

Devi soltanto prenderne piena consapevolezza e fare tanta pratica così da avere a tua disposizione uno strumento straordinario per utilizzare la mente al top delle sue possibilità.

Mappa mentale tecnica ipnosi
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Bibliografia

Erickson, M., H., Rossi, E., L., Ipnoterapia, 1982, Roma, Astrolabio Ubaldini

Bandler, R., Grinder, J., Ipnosi e trasformazione, 1983, Roma, Astrolabio Ubaldini

Recensioni

nessuno è mai riuscito ad ipnotizzarmi

13 Giugno 2024

ho fatto varie sedute di ipnosi per combattere l ansia….dopo vari tentativi ,dicevo forse sono troppo diffidente, sono arrivato ad una conclusione.

L’ipnosi non esiste, nessuno è in grado di manipolare la nostra mente o i nostri pensieri. Ti possono indurre uno stato di estremo rilassamento ,ma che non è ipnosi.

Sono stato dal n 1 in Italia e durante le sue sedute ipnotiche ,quasi mi veniva da ridere….Pensavo…ma questo che cazzo dice!!!poi garbatamente mi sono alzato e gli ho detto mi scusi ma per 300 euro l’ora ,lei non riesce nemmeno a distrarmi un attimo…Lui garbatamente mi ha lasciato andare via

andrea

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