Cosa vuol dire essere assertivo

Tempo di lettura: 5 minuti

Articolo aggiornato il 17 Dicembre 2023

Qual è il significato di assertivo e quali sono i vantaggi di adottare uno stile assertivo?

Te ne parlo in questo articolo.

Ho imparato cosa voglia dire assertività e cosa comporti essere assertivo quando, qualche anno fa, pilotando elicotteri frequentai un corso di CRM ovvero Crew Resource Management. Era un corso riservato ai componenti degli equipaggi di volo di aeromobili, aerei ed elicotteri, tenuto da ufficiali dell’Aeronautica Militare Italiana e finalizzato a migliorare capacità e competenze nell’interazione e nella gestione di un team. 

Tra queste le più importanti riguardavano il modo di comunicare e l’atteggiamento migliore da mantenere nella relazione con gli altri membri dell’equipaggio soprattutto come come comandante responsabile.

Queste due capacità hanno una notevole influenza sull’efficienza ed efficacia di un equipaggio di volo o comunque di un gruppo che opera insieme, così come la gestione dello stress.

Il comandante di un aeromobile è un leader, uno cioè che guida, non solo il mezzo sul quale vola, ma anche le persone che collaborano con lui. Per far questo, però, può adottare diversi stili direttivi che sono stati identificati come:

  • autoritario
  • assente
  • assertivo

Il leader autoritario è quello che impone, sfruttando il potere che gli deriva dalla propria posizione, le scelte da seguire emanando ordini che non ammettono discussioni né tantomeno repliche.

È assente, invece, il leader che lascia fare evitando di assumersi la responsabilità di prendere decisioni.

Infine c’è il leader assertivo.

Ma cosa vuol dire assertivo?

1. Assertivo: significato

Assertivo deriva dal verbo latino asserere che vuol dire asserire, affermare. Assertivo è l’aggettivo dato a chi è affermativo, deciso, determinato (Treccani).

Aldilà del significato etimologico, l’assertività è intesa anche come una caratteristica del comportamento umano, cioè la capacità di esprimere in modo chiaro ed efficace le proprie idee, opinioni ed emozioni evitando di offendere o peggio aggredire l’interlocutore.

2. Assertività: psicologia

In psicologia, il concetto di assertività è usato nell’approccio comportamentista e riguardo all’autostima.

In particolare il comportamento assertivo occupa una posizione intermedia tra i due estremi del comportamento passivo e quello aggressivo di cui parlavo a proposito dei vari stili di leadership.

Il concetto di assertività si lega inoltre ad altri due molto importanti nelle relazioni umane quali:

  • l’empatia
  • la teoria della mente

L’empatia è la capacità innata nell’essere umano di immedesimarsi nella sfera emotiva dei propri simili, in particolare grazie alla funzione svolta dai neuroni specchio.

La teoria della mente, (ToM, Theory of Mind), in modo analogo, riguarda la capacità di attribuire a se stessi e agli altri stati mentali come credenze, desideri, emozioni e conoscenze. E, soprattutto, riuscire a comprendere che gli altri possono avere stati mentali diversi dai nostri.

Capisco che adottare uno stile assertivo possa sembrare di un certo impegno, specie se si preferisce avere più spesso ragione. Ma lo sforzo prodotto per imparare ad essere assertivi verrà senza dubbio ripagato da molti aspetti positivi.

Prima di tutto, nell’interagire con le persone, si passa da una condizione di conflitto a una di confronto costruttivo.

Il conflitto porta a difendere a tutti i costi il proprio punto di vista e può sfociare in esiti più o meno violenti. Il modo migliore per risolvere un conflitto, invece, è evitarlo come sostiene Sun Tzu, filosofo cinese autore del libro L’arte della guerra.

La risoluzione ideale di un conflitto è quella che non prevede un vincitore assoluto, ma offre la possibilità di ottenere che tutti i contendenti vincano trovando una soluzione che sia soddisfacente per ognuno. È la cosiddetta filosofia del win win, in base alla quale appunto vincono entrambe le parti.

Quando si agisce con assertività ci si apre concretamente ad accogliere punti di vista diversi. Questo non solo non indebolisce la propria posizione, ma addirittura la arricchisce di nuove idee e opportunità che derivano dall’aver inglobato il pensiero degli altri nel proprio.

Ma assertivo si nasce o si diventa?

L’assertività, come molte altre competenze riguardanti la comunicazione e il comportamento, è una competenza che si può imparare attraverso semplici esercizi.

3. Assertività: esercizi

Ci sono molti modi per imparare ad essere più assertivi e farla diventare una buona pratica da applicare nella vita personale e professionale.

Vediamo quelli che ritengo siano i più importanti.

Gestire stato d’animo

Per essere in grado di accettare che la propria verità può non essere assoluta è necessario saper gestire il proprio stato d’animo affinché si riesca ad assumere l’atteggiamento più adatto alle circostanze.

Obiettivi chiari

Quando ci si confronta con altre persone su vari aspetti, è fondamentale conoscere il fine che si vuole ottenere, l’obiettivo da raggiungere. Prima di affrontare il confronto può essere allora utile chiedersi

Cosa vuoi ottenere?

Vantaggi e svantaggi

È molto utile inoltre focalizzarsi sui vantaggi comuni che si possono ottenere trovando una soluzione condivisa e sugli svantaggi ai quali invece si andrebbe incontro mantenendo la propria posizione.

Quello che conta è cosa è giusto

Ho ragione io!

No, io!

In realtà, non è tanto importante chi ha ragione o torto ma cosa è veramente utile, giusto e cosa non lo è riguardo alla questione che si sta discutendo o affrontando.

Empatia

Una buona base di partenza di ogni confronto dovrebbe includere una generosa dose di empatia e, per farlo, può essere utile considerare che dietro ogni azione del nostro interlocutore c’è sempre una sua buona intenzione, cioè una ragione che giustifica il suo punto di vista. È importante a tal proposito quanto meno comprendere questo anche se il proprio punto di vista è diverso.

Linguaggio appropriato

Nel comunicare con le persone è altrettanto fondamentale utilizzare un linguaggio appropriato alla loro cultura per essere comprensibili; che sia privo di parole che evochino aggressività, ma che favorisca invece empatia e inclusione.

È buona norma perciò far precedere la propria risposta da una dichiarazione di comprensione dicendo:

Capisco il tuo punto di vista…

così da predisporre la nostra mente a considerare gli altri. A tal proposito sarà bene evitare i ma e i però, che annullano di fatto quanto espresso nella prima parte della frase.

In alternativa è meglio usare la oppure anche se.

Per esempio, se dico

Capisco il tuo punto di vista

sarà più assertivo usare oppure anche se dicendo

  e/anche se voglio esporti anche il mio punto di vista così poi li possiamo confrontare insieme, cosa ne pensi?

Infine, onde evitare una escalation catastrofica è del tutto necessario evitare di interrompere l’interlocutore mentre sta esponendo il suo pensiero e peggio ancora con parole e frasi del tipo

si però…ti stavo dicendo…ma hai capito quello che ti ho detto?…io parlo ma tu non mi capisci…

In conclusione voglio svelarti anche due tecniche che si utilizzano a bordo degli aeromobili per evitare che qualsiasi incomprensione possa degenerare causando potenzialmente un incidente.

Si tratta di concordare con gli altri membri dell’equipaggio di interrompere il conflitto, calmarsi e predisporsi ad ascoltare e accogliere il parere degli altri quando chiunque pronuncia la parola

Time out!

È in pratica la stessa procedura adottata anche nella pallacanestro o pallavolo quando si vuole interrompere una sequenza negativa di gioco.

Insomma, adottare queste e altre tecniche può rivelarsi utile affinché si riesca a mantenere un atteggiamento assertivo nell’ambito di una relazione che consente di ottenere risultati eccellenti creando al contempo un piacevole clima di serenità e comprensione reciproca.

Gli articoli che leggi sono un mio libero contributo alla tua felicità e al tuo benessere e sono gratuiti. Sarò veramente felice quando vorrai condividerlo e scriverai qui di seguito un tuo commento, importantissimo per conoscere il tuo punto di vista.

Bibliografia

Sun Tzu, L’arte della guerra, 

Recensioni

Livelli di Assertività.

Rated 5,0 out of 5
18 Dicembre 2023

Autonomia emotiva.

Libertà espressiva.

Rispetto di sé.

Auto-ed etero apprezzamento.

Immagine di Sé.

Sono gli ottimi Ingredienti per una sana assertività.

Avatar per Romeo.
Romeo.

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