La vita si sa, è un meraviglioso viaggio che a ciascuno di noi è stata offerta l’opportunità di fare, una sola volta.

Per onorare questo dono è allora giusto fare di tutto per vivere ogni momento in maniera piena, soddisfacente ed emozionante.

Potrebbe anche capitare di incontrare lungo il percorso situazioni che lo consentano, indipendentemente dalla propria volontà, prendendo, come si dice, la vita come viene.

Accade purtroppo spesso tuttavia che, invecchiando, si cominci a rimpiangere di non aver fatto tante cose che avremmo voluto fare, i famosi sogni nel cassetto.

Ah, se tornassi indietro

è la tipica frase che si dice o si pensa quando ci si rende conto che gli anni sono passati e il tempo che resta da vivere è sempre più breve. Questo è un fatto, naturale, che sappiamo fin dalla nascita, ma ci comportiamo come se a noi non dovesse mai accadere, salvo rendercene conto quando poi viene il momento.

Ecco che allora forse vale la pena di pensarci per tempo così da riempire ogni momento di esperienze utili, gratificanti, emozionanti.

Da dove cominciare?

Un modo che ti può aiutare in tal senso è appunto quello di fissare degli obiettivi da raggiungere.

1. Raggiungere obiettivo: vantaggi

Definire e raggiungere un obiettivo comporta numerosi vantaggi, tra i quali:

• maggiore concentrazione
• sfruttare meglio il tempo
• stimolare particolari aree del cervello

Uno dei concetti ricorrenti negli articoli che pubblico su questo blog è che l’attenzione, importante processo cognitivo, ha dei limiti e si sposta continuamente da una cosa all’altra, da un pensiero a un altro, causando in tal modo una inevitabile dispersione di energie.

Definire e raggiungere un obiettivo, invece, ti può aiutare a gestire la tua attenzione e, di conseguenza, il modo di impiegare le tue energie.

Se infatti sei consapevole di ciò che vuoi e desideri raggiungere il tuo obiettivo, potrai sfruttare ogni momento del tempo a tua disposizione, sapendo che il tempo è una risorsa che scorre senza sosta e che, una volta trascorso, non puoi più recuperarlo.

Dal punto di vista neuro biologico inoltre, impegnarti per raggiungere obiettivi attiva aree specifiche del cervello (la parietale destra) connesse alla creatività.

Se, invece, non dai alla tua mente una direzione da seguire, un obiettivo da raggiungere, si attiva un’area del cervello diversa (la prefrontale sinistra) deputata a individuare e risolvere difficoltà eventualmente dannose per la sopravvivenza.

Ciò comporta, tra l’altro, come risulta da studi scientifici che, quando questa area del cervello, detta area di default, è attiva il sistema immunitario viene messo in pausa esponendoci più facilmente all’insorgere di patologie.

Fissare un obiettivo da raggiungere, tuttavia, non garantisce sempre di ottenere il risultato desiderato per diverse ragioni, tra le quali le più comuni sono:

• non avere un obiettivo
• definizione imprecisa
• tendenza a procrastinare

Può sembrare banale, ma se non lo hai definito, verificando di aver soddisfatto tutti i requisiti di un obiettivo, sarà quanto meno improbabile raggiungerlo.

Definire un obiettivo, però, vuol dire tener conto di un insieme di elementi che possono essere valutati prima di cercare di raggiungerlo.

A tal proposito, tornano senz’altro utili dei modelli, cioè elenchi di caratteristiche da considerare, per essere certi di aver definito l’obiettivo in modo corretto.

Ne sono un esempio il modello SMART, forse quello più comune, ovvero un acronimo per ricordare che un obiettivo, per essere efficace, deve essere almeno:

• Specifico
• Misurabile
• Achievable cioè raggiungibile
• Realizzabile
• Tempificato

Ci sono tuttavia anche altri modelli, che tengono conto anche di ulteriori elementi, come ad esempio gli Obiettivi ben formati della PNL (Programmazione Neuro Linguistica).

Capita di frequente, tuttavia, che, pur avendo definito correttamente come raggiungere un obiettivo, poi si faccia fatica a raggiungerlo o che addirittura lo si abbandoni.

Ci possono essere impedimenti imprevisti di vario genere, ma la ragione più comune è la tendenza a procrastinare, cioè a rinviare in continuazione lo svolgimento delle azioni necessarie per raggiungere la meta.

Cosa si può fare allora per raggiungere l’obiettivo?

2. Come raggiungere l’obiettivo

Per raggiungere un obiettivo ci sono diverse cose che si possono fare e considerare, tra le quali le più importanti forse sono:

• fare una lista dei desideri
• definire gli obiettivi
• fare un piano
• avere costanza
• creare abitudini
• sviluppare resilienza
• evitare gli eccessi

Prima ancora di avviare il procedimento per la corretta definizione dell’obiettivo, può essere senza dubbio utile scrivere una lista di ciò che desideri, che ti emoziona riguardo alle diverse aree della tua vita sia personale che professionale.

Una volta trascritti i tuoi desideri avrai favorito l’acquisizione di una maggiore consapevolezza di quello che vuoi e potrai analizzarli, uno per uno, per scegliere quelli più importanti per te in questo momento da trasformare in obiettivi.

Una volta descritto il tuo obiettivo dovrai pensare alle azioni da svolgere, immaginando tutto quello che hai fatto per ottenere il risultato che desideri.

È importante in questa fase visualizzare mentalmente ogni dettaglio del risultato e delle azioni da svolgere così da attivare la mente in maniera adeguata e aumentare le possibilità che il risultato stesso si manifesti.

Nell’esecuzione delle azioni programmate nel piano è fondamentale essere costante, facendole e rispettando le scadenze fissate per ognuna.

Potrai percepire una certa difficoltà nell’affrontare i nuovi compiti che hai pianificato e ciò è del tutto normale perché ogni nuova situazione determina l’attivazione del sistema di stress e, conseguentemente, la sensazione di vivere un disagio.

Sii tuttavia consapevole che, non appena avrai creato le buone abitudini, lo svolgimento di quei compiti ti richiederà soltanto un minimo di energie perché in gran parte sarà affidato alla tua mente inconscia, cioè farai le cose senza nemmeno doverci pensare.

Seguire un percorso spesso comporta di incontrare degli ostacoli più o meno difficili da superare.

Potresti trovarti a commettere degli errori, mancare di raggiungere gli obiettivi intermedi e provare perfino un senso di frustrazione o, peggio, la percezione di aver fallito che potrebbero scoraggiarti dal proseguire verso il tuo obiettivo.

Gli errori, le sconfitte e i momenti di crisi in genere devi considerare che sono in realtà il carburante della tua crescita. Devi pertanto sviluppare e potenziare la tua resilienza, ovvero la capacità di saperti rialzare dopo ogni caduta, di ripartire dall’ insuccesso con la determinazione giusta a fare meglio in futuro.

Infine, l’entusiasmo di voler realizzare ogni possibile desiderio potrebbe portarti però ad eccedere, trascurando le tue energie disponibili e la necessità di concederti il giusto e meritato riposo, cioè quei momenti nei quali lasciar vagare la mente per recuperare le energie spese.

3. Raggiungere l’obiettivo o affidarsi al caso?

Raggiungere degli obiettivi è senza dubbio il modo per vivere la vita in modo intenso e gratificante anche se potresti essere tra quelli che preferiscono affidarsi, come si dice, al destino cogliendo le opportunità che la vita comunque offre e apprezzando le cose semplici che viviamo ogni giorno.

Come al solito, forse la verità sta nel mezzo, e il modo giusto di vivere sia quello di mantenere il giusto equilibrio tra raggiungere un obiettivo, con le considerazioni che ti ho descritto, e affidarsi al mitologico fato e alle sorprese che possono accadere.

Bibliografia

Cherubini, P., Psicologia generale, 2012, Raffaello Cortina

Pravettoni, G., Psicologia cognitiva – dalla teoria alla pratica, 2017, Mondadori 

Vargiu, G., Le onde del successo, 2023, Youcanprint