Articolo aggiornato il 12 Settembre 2024
Cos’è la tecnica del pomodoro, chi l’ha inventata e perché funziona per il miglioramento della produttività personale e professionale.
In questo articolo:
1. Cos’è la tecnica del pomodoro
The pomodoro technique o tecnica del pomodoro è un metodo per stimolare la mente a mantenere la concentrazione per un tempo determinato migliorando così la propria determinazione ed efficienza.
The pomodoro technique è marchio registrato da Francesco Cirillo, CEO e fondatore della Combinant Dynamics, un’azienda di sviluppo software con sede in Dubai.
L’obiettivo di Cirillo è sempre stato quello di migliorare la produttività e l’efficienza cercando il modo per ottenere i risultati migliori in meno tempo e con il minimo dello sforzo.
2. L’origine della tecnica del pomodoro
La tecnica del pomodoro nacque nel 1987, mentre Francesco Cirillo era intento a preparare un esame di sociologia.
Come spesso accade, la sua attenzione era continuamente distratta dal libro e, stanco di questo, si chiese:
Come posso rimanere concentrato per due minuti evitando le distrazioni?
Si alzò dalla scrivania e andò in cucina, si guardò intorno e vide il timer a forma di pomodoro usato per controllare i tempi di cottura. Lo prese e tornò nella sua camera per riprendere a studiare.
Impostò quindi il timer pomodoro ruotando la metà superiore fino ai due minuti e cominciò a leggere il suo libro.
Quando il campanello del pomodoro suonò si sentì soddisfatto e gratificato per essere riuscito mantenere la concentrazione per i due minuti impostati.
La cosa lo incuriosì e cominciò a interrogarsi sul motivo per il quale avesse funzionato. Fece perciò altri tentativi aumentando gradualmente il tempo fino a un’ora, ma si rese conto che era troppo.
Dopo numerose prove trovò che la combinazione migliore fosse:
- 25 minuti di studio
- 2 – 5 minuti di riposo
Cirillo era riuscito cioè a trasformare il tempo in un fedele ed efficiente alleato, usandolo piuttosto che temerlo e sfuggirgli.
3. Perché funziona la tecnica del pomodoro
L’efficacia della tecnica del pomodoro, dal punto di vista psicologico, dipende da:
- tempo medio di attenzione e di recupero
- tendenza del cervello a rispettare le scadenze
L’attenzione, fondamentale processo cognitivo, ha dei limiti riguardo sia al numero di cose sulle quali possiamo dirigerla sia a quanto tempo siamo in grado di mantenerla sulla stessa cosa o pensiero.
Esperimenti scientifici hanno dimostrato, attraverso la cosiddetta curva dell’attenzione, che questa raggiunge la massima intensità dopo circa 5 – 10 minuti e rimane però alta per un massimo di 15 minuti circa, per ridursi poi rapidamente.
Ecco perché Cirillo aveva notato che il tempo ideale per mantenere l’attenzione concentrata sullo studio era di 25 minuti che lui infatti impostava sul suo tomato timer, ovvero il timer pomodoro.
È altrettanto riconosciuto e provato che, quando ci imponiamo delle scadenze, tendiamo ad essere più efficienti e produttivi per raggiungere gli obiettivi e rispettarle.
Indagini condotte attraverso le tecniche di neuro immagini (fRMI e PET) hanno inoltre evidenziato che porsi obiettivi con delle precise scadenze attiva un’area diversa del cervello (parietale destra) rispetto a quando non lo facciamo (prefrontale sinistra).
La tecnica del pomodoro potrebbe in qualche modo essere inoltre associata anche a un’altra tecnica, detta intenzioni di implementazione, messa punto dallo psicologo statunitense Peter Gollwitzer.
Si tratta cioè di associare il compito che facciamo fatica a svolgere a un evento che si verificherà sicuramente.
In pratica lo schema è:
Quando accadrà il fatto x allora farò l’azione y
Dunque, per esempio,
Quando suonerà il timer pomodoro interromperò quello sto facendo per 5 minuti prima di ricominciare.
Vediamo dunque la procedura completa della tecnica del pomodoro.
4. La tecnica del pomodoro
La tecnica del pomodoro è molto semplice da applicare e si basa su 5 passi:
- definisci un obiettivo
- seleziona 25 minuti sul timer pomodoro
- svolgi il tuo compito finché non suona il timer pomodoro e prendi nota su un foglio
- riposa per 5 minuti e poi riprendi il compito
- ogni 4 pomodori fai una pausa più lunga
La definizione specifica dell’obiettivo è come al solito essenziale e può essere:
- leggere un certo numero di pagine
- scrivere un certo numero di parole
- svolgere esercizi di analisi matematica
- e tanti altri ancora secondo le tue esigenze
Il timer pomodoro sul quale impostare i 25 minuti può ovviamente essere anche un qualsiasi tipo di timer, da quello a forma di mela al comune timer di cui è dotato di certo anche il tuo smartphone.
Riguardo al tempo, cioè i 25 minuti, potresti notare che per le tue caratteristiche soggettive, potrebbe essere maggiore o inferiore quindi 20 oppure 30 – 35 minuti specie se sei allenato.
Mantieni poi la concentrazione sul tuo compito fino a che il timer pomodoro o simile suoni. A quel punto imposta il timer su 5 minuti per la pausa e prendi nota su un foglio che avrai predisposto allo scopo.
Trascorsi i 5 minuti scanditi dal suono del timer, riprendi nuovamente a svolgere il tuo compito per altri 25 minuti.
Ripeti questo ciclo, cioè 25 minuti di lavoro + 5 minuti di pausa, per 4 volte. A questo punto prenditi una pausa più lunga, anche di 10 o 15 minuti per bere un caffè, una centrifuga di frutta o verdura e dedicarti a qualcosa di completamente diverso dal compito che stai svolgendo.
In tal modo il cervello, in particolare la mente cosciente, riposerà meglio, lasciando che la mente inconscia invece svolga un importante lavoro di organizzazione delle informazioni nella memoria.
L’azienda di Francesco Cirillo ha sviluppato successivamente la tecnica del pomodoro per ulteriori esigenze come:
- impostare abitudini quotidiane e settimanali per svolgere più compiti e raggiungere più obiettivi
- adattare la tecnica alle esigenze di un team
La tecnica del pomodoro è perciò adattabile a diverse esigenze.
5. Le applicazioni della tecnica del pomodoro
Nello svolgimento dei tuoi compiti puoi essere ostacolato da diverse cose come:
- la tendenza a procrastinare
- l’ ostinazione a proseguire fino allo sfinimento senza fare mai pause
- le continue distrazioni dovute soprattutto al tuo smartphone
Puoi dunque sfruttare la tecnica del pomodoro in ogni ambito della tua vita personale e/o professionale utilizzandola nella sua versione originale o in quella che scopri sia per te più adatta.
Puoi applicarla cioè:
- nello studio, a scuola, all’università o per esigenze professionali
- per scrivere articoli per il tuo blog, come faccio io, oppure libri su argomenti tecnici come l’ipnosi, oppure racconti e romanzi se ti appassiona la narrativa
- per svolgere compiti noiosi e/o impegnativi nel tuo lavoro
- e tanti altri ancora
Come vedi dunque, un semplice timer a forma di pomodoro, che molti di noi usano in cucina come accessorio di arredamento che nel contempo controlla la cottura degli alimenti, ha fornito lo spunto a Francesco Cirillo per farne una tecnica utile al miglioramento delle tue prestazioni la quale consente di essere più gentile e tollerante verso te stesso e, soprattutto, a fare di un abituale nemico un prezioso alleato, il tempo.
Bibliografia
Cirillo, F., La tecnica del pomodoro. Il celebre metodo per gestire al meglio il proprio tempo e diventare efficienti e organizzati TRE60 (2019)
Myers, D.G., Psicologia sociale, 2013, Mc Graw Hill
Bear, M.F., Connors, B.W., Paradiso, M.A., Neuroscienze: esplorando il cervello, 2016, Edra S.p.A.
Cherubini, P., Psicologia generale, 2012, Raffaello Cortina
Pravettoni, G., Psicologia cognitiva – dalla teoria alla pratica, 2017, Mondadori
Vargiu, G., Le onde del successo, 2023, Youcanprint
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