Ricordi la frase cogli l’attimo pronunciata dal professor Keating nel film L’attimo fuggente?
Nell’articolo di oggi ti offro un invito alla riflessione sul significato di quella frase, le sue origini e come andrebbe interpretata nella vita di tutti i giorni.
Cogli l’attimo, cogli la rosa quand’è il momento. Perché il poeta usa questi versi? […]
Perché siamo cibo per i vermi, ragazzi. Perché, strano a dirsi, ognuno di noi in questa stanza un giorno smetterà di respirare: diventerà freddo e morirà.
In questo modo esplicito il professore, interpretato in modo magistrale dal compianto Robin Williams, esortava i suoi allievi citando il poeta autore del celebre detto Carpe diem.
In realtà è opportuno in proposito fare una precisazione linguistica.
In questo articolo:
1. Carpe diem: significato
Carpe diem è un’espressione che deriva dal latino che vuol dire letteralmente cogli il giorno e non l’attimo come dice il bravo professore dell’Attimo fuggente.
L’aveva usata il poeta latino Orazio in una delle sue lodi con un intento che spesso viene travisato.
Dum loquimur fugerit invida aetas: carpe diem, quam minimum credula postero.
Mentre parliamo il tempo sarà già fuggito – diceva Orazio – come se ci odiasse. Afferra il giorno, credendo al futuro quanto meno puoi.
Oggi si tende a interpretare a volte l’invito del poeta come vivere la vita, attimo per attimo, in qualsiasi modo essa si presenti spontaneamente.
Sarebbe un po’ come dire prendila come viene.
In realtà, a ben vedere, Orazio intendeva ben altro.
La riflessione che egli invitava a fare era che l’uomo non può sapere cosa accadrà in futuro, ma vivere soltanto il presente.
Ed è per questa ragione che bisognerebbe cogliere ogni attimo del presente per realizzare ciò che si desidera o che è necessario fare.
È un concetto che, pur essendo chiaro e inequivocabile, tendiamo però a ignorare. Come diceva il professore nel film ognuno di noi un giorno smetterà di respirare e morirà.
Per quanto siano comprensibili gli scongiuri, il fatto che la vita non sia eterna, sulla terra almeno, è ineluttabile e forse faremmo bene a tenerne conto, con tutta la serenità possibile.
Ciò vuol dire che non è tanto importante quanto a lungo vivi, ma come vivi.
Considera perciò la tua vita come un dono, un privilegio e vivila intensamente, attimo per attimo fuggente, nella consapevolezza che non puoi sapere se per te esiste davvero un futuro.
Soltanto se prendi coscienza di questo riuscirai a dare a ogni attimo della tua vita un valore immenso.
2. Cogli l’attimo
Se, per esempio, desideri tanto una vacanza in un posto dove hai sempre sognato di andare, se ne hai le possibilità scegli una data e parti, piuttosto che dire
un giorno o l’altro voglio andare in vacanza in quel posto.
La tendenza a rimandare o come si suol dire a procrastinare è tipica dell’essere umano che, in quanto tale, ama vivere nella comodità dei suoi schemi, delle sue abitudini per conservare le energie mentali e fisiche.
Dal punto di vista fisiologico è giusto e del tutto normale, perché il nostro sistema mente corpo funziona così.
Allo stesso tempo però siamo dotati di cervello e siamo, almeno potenzialmente in grado di superare le difficoltà iniziali che si incontrano ogni volta che si affronta un compito nuovo.
Studi condotti utilizzando tecniche di neuro imaging, come la risonanza magnetica funzionale e la PEC, hanno peraltro dimostrato che, quando ci poniamo degli obiettivi da raggiungere, si attiva una particolare area del cervello.
3. Poniti obiettivi
Cogli l’attimo perciò non vuol dire affidarsi in modo passivo a quello che la vita ci offre in modo casuale, anzi. è necessario invece essere pronti a vivere quell’attimo finalizzandolo al raggiungimento di uno scopo, di un obiettivo appuntto.
Può riguardare la tua vita professionale, come lo svolgimento di un compito nell’ambito di un più ampio progetto.
Oppure, semplicemente, scegliere di prenderti qualche minuto per rilassarti, in poltrona o passeggiando in un parco, per recuperare energie da impiegare in futuro.
Prendi allora piena consapevolezza di quello che desideri, scrivendo un elenco di cose che ti emozionano, ti stimolano curando di analizzare ogni aspetto della tua vita come ad esempio:
- crescita personale
- lavoro e aspetti economico finanziari
- vita affettiva
- tempo libero
- solidarietà
e ogni altra area che trovi utile e interessante per te.
Questo perché è importante anche il giusto equilibrio tra le varie cose che fanno parte della tua vita. A tal proposito, dopo aver definito i tuoi obiettivi, puoi distribuire in modo adeguato alle tue priorità i rispettivi compiti per raggiungerli, annotandoli nella tua agenda cartacea o del tuo smarphone, tablet o pc.
Ti sorprenderai di quante cose riuscirai a fare dedicando in modo mirato i tanti attimi della tua giornata allo svolgimento dei compiti, anche i più piccoli, che ti fanno realizzare o avvicinare ai risultati che desideri.
Col tempo apprezzerai il piacere di una vita densa di eventi e di emozioni che ne derivano e imparerai a non sprecare più nemmeno un attimo di quelli che puoi cogliere.
4. Tendenza a procrastinare
Se pensi di essere un procrastinatore seriale, sii indulgente con te stesso e trova il modo più congeniale per te per metterti in moto e trovare il tuo ritmo.
Potrebbe essere utile, in proposito, cominciare da compiti più piccoli che percepisci più agevoli da svolgere per poi incrementare il ritmo e l’intensità degli sforzi da sostenere.
Non appena avrai creato l’abitudine riguardo a quel compito, che richiede dai 21 ai 30 giorni circa, ti accorgerai che riuscirai a svolgerlo in modo automatico e con uno sforzo minimo.
Come quando per esempio hai cominciato a frequentare la palestra, andare in bicicletta oppure a guidare l’auto e così via.
Ogni essere umano funziona così, affronta un compito nuovo facendo uno sforzo, lo stress, e poi col tempo continua a farlo in modo automatico.
In tal modo le energie recuperate per effetto della nuova abitudine creata potranno essere orientate su altri nuovi compiti anche più impegnativi.
È questo il sale della vita quello che ci consente di affrontare sfide sempre più impegnative che ci fanno crescere e ci predispongono al continuo adattamento all’ambiente circostante riuscendo ogni giorno a cogliere tanti piccoli attimi fuggenti.
Bibliografia
Vargiu, G., Le onde del successo, 2023, Youcanprint
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