Articolo aggiornato il 5 Luglio 2022
I tuoi figli non hanno voglia di studiare? I collaboratori della tua azienda sono svogliati? Prenditi una piccola pausa e scopri i Metaprogrammi della PNL per motivarli in maniera efficace.
Spesso capita che il cervello umano e il computer vengano accomunati per le modalità, molto simili a volte, con le quali essi funzionano. È proprio il caso della motivazione, quella che cioè ci spinge a fare o non fare qualcosa, che appunto trova diverse similitudini con il computer.
Come un pc
Un computer è una macchina fatta di componenti elettronici e dispositivi ad esso collegati. È il cosiddetto hardware che è predisposto a fare calcoli, di ogni genere, ma soltanto se vengono installate delle istruzioni, cioè il software.
Ecco quindi che vengono introdotti dei programmi con i quali puoi svolgere diversi compiti. Per esempio scrivere con Word, fare calcoli con Excel o gestire un archivio di dati con Access e così via.
I software per il cervello.
C’è molta analogia tra un computer e il cervello umano e infatti anch’esso si avvale di programmi.
Sono schemi standardizzati, come ad esempio gli stereotipi, o le euristiche. La mente li usa per risparmiare energie cognitive da impiegare in compiti più urgenti e importanti che, ricorderai, possono essere al massimo 7 +/- 2. E ed è per questo che si avvale appunto di particolari programmi installati nella nostra mente e che sono stati oggetto di studio da parte di autorevoli esponenti della PNL.
In questo articolo:
1. I Metaprogrammi della PNL
Oggi ti parlo perciò dei programmi che il tuo cervello usa inconsciamente per gestirsi e motivarti, i cosiddetti Metaprogrammi della PNL (Programmazione Neuro Linguistica). In particolare, Leslie Cameron Bandler ne ha identificati circa sessanta e altri ancora se ne potrebbero scoprire ponendo attenzione ai comportamenti umani tipici.
In base ai Metaprogrammi tendiamo ad agire secondo istruzioni che ci abituiamo ad usare di solito in contesti specifici.
Può capitare, infatti, di agire in un certo modo in un contesto, per esempio al lavoro, e in un’altra maniera in un altro contesto, per esempio in famiglia. I Metaprogrammi della PNL possono essere:
- singoli o
- a coppie che contrappongono due modi di pensare e di fare.
Ok – potresti dire – e quali vantaggi potrei ottenere conoscendoli?
2. A cosa serve conoscere i Metaprogrammi
Saper individuare i Metaprogrammi dei tuoi interlocutori e sapere come funzionano è molto utile per:
- comunicare efficacemente
- migliorare l’empatia
Comunicare efficacemente.
Capire come le persone sono motivate a fare le cose, per esempio, ti aiuterà indubbiamente a comunicare in maniera più efficace e persuasiva.
Migliorare l’empatia.
Riuscire a comprendere i metaprogrammi altrui è, inoltre, un altro modo per entrare in empatia, utilizzando per esempio la stessa modalità di approccio alle cose e facendole perciò sentire comprese. Questo contribuirà certamente a:
- aumentare le possibilità di persuaderle
- pensare come la pensi tu e
- ottenere risultati nel lavoro e nella vita privata.
Così come sul tuo pc sono installati programmi di ogni genere, anche nella mente umana ci sono molti metaprogrammi tra i quali, per fare un esempio, ci sono:
- via da – verso
- opzioni e procedure
- e tanti altri
3. Esempi di Metaprogrammi.
Via da – Verso
Via da
Le persone che sono programmate in Via da sono quelle che, in certi contesti, tendono ad allontanarsi da qualcosa o qualcuno per ottenere i propri scopi. Possono utilizzare questo schema, per esempio al lavoro, e ridurre il personale per compensare le perdite di fatturato.
Sono le tipiche persone che usano la leva del dolore per trovare la giusta motivazione a fare le cose.
Verso
Quelli che usano lo schema Verso, invece, potrebbero affrontare lo stesso calo di fatturato ottimizzando i processi di lavoro e favorendo riunioni di brainstorming per trovare nuove idee per rilanciare l’azienda.
È possibile, però, che le persone Via da in famiglia preferiscano utilizzare lo schema opposto, andare Verso, e proporre per esempio a moglie e figli di andare in vacanza in Sardegna perché il mare è più bello.
Opzioni e Procedure
Opzioni
Quando sbriga le faccende di casa, Loredana comincia a rifare i letti, poi interrompe e va’ a lavare i piatti. Ne lava una metà e innaffia i fiori sul balcone e continua così fino a che non ha finito di fare tutto. Non riesco a fare troppo a lungo sempre la stessa cosa. Devo cambiare dice continuando a muoversi in continuazione.
Le persone che adottano lo schema Opzioni amano cambiare, variare se necessario le regole per adeguarle alla propria volontà.
Procedure
Luigi, invece, preferisce seguire un ordine preciso nel fare le cose. Come quando è ai comandi del suo aereo ed effettua i controlli pre decollo seguendo attentamente la sua check list.
Lui applica, evidentemente, lo schema Procedure e non provate a chiedergli di fare le cose in maniera casuale o peggio confusa perché minimo vi guarderebbe male.
Altri Metaprogrammi
Come ti dicevo i Metaprogrammi sono sessanta, almeno, quindi te ne cito altri più importanti:
- Generale – Particolare
- Proattivo – Reattivo
- Indice referenziale Interno – Esterno
- Se stessi – Altri
- Uguaglianza – Differenza
- Adeguante – Disadeguante
- Operatori modali Necessità – Possibilità
- Introverso – Estroverso
- Presente – Passato – Futuro
La cosa interessante è che, così come aggiorni i programmi sul tuo pc, puoi modificare e aggiornare anche i tuoi metaprogrammi.
4. Modifica i tuoi Metaprogrammi
Così come ogni altro schema mentale, le cosiddette euristiche, anche i Metaprogrammi possono essere cambiati, ma richiedono di spendere qualcosina di più in termini di energie cognitive. Dovrai, perciò, prima di tutto prendere coscienza del Metaprogramma che vuoi cambiare. In questo modo potrai affrontare lo scomodo percorso da seguire per abituarti a usare quello nuovo fino a farlo tuo e renderlo a sua volta automatico.
Se, per esempio, usi abitualmente il Metaprogramma Via da, potresti cominciare ad agire con quello Verso.
Quindi, piuttosto che dire
voglio evitare di ingrassare
puoi cambiare in
voglio mantenere il mio peso forma e anzi dimagrire 2 chili nelle prossime due settimane.
Come qualsiasi altro, anche questo tipo di cambiamento rappresenta un’occasione di crescita personale che ti consentirà di ampliare ulteriormente le tue scelte.
5. E come faccio a capire i suoi Metaprogrammi?
Per comprendere i metaprogrammi degli altri, partner, colleghi di lavoro o amici, è necessario soprattutto:
- focalizzarti sulle parole usare
- il linguaggio appropriato
Focus sulle parole
Attenzione alle parole che usa perché ti riveleranno quale Metaprogramma preferisce.
Coloro che adottano, per esempio:
- un Via da, per esempio, diranno parole come evitare, risolvere, impedire, scongiurare, mentre dai
- Verso sentirai qualcosa tipo raggiungere, spuntarla, conquistare, svoltare.
Linguaggio
Se vuoi, quindi, entrare più facilmente in empatia con lui/lei usa, almeno inizialmente, il suo stesso linguaggio. Soltanto quando vedrai che si trova a suo agio, potrai cominciare a proporre il tuo e le tue idee.
Diversamente sarebbe come voler usare il sistema operativo Android su un IPhone o IOS su un Samsung.
Per riuscire a comprendere più rapidamente e meglio i metaprogrammi, inutile dirlo, ci vuole esercizio.
6. Fai pratica con i Metaprogrammi
Per facilitarti il compito ho preparato per te un’utilissima
Mappa mentale dei Metaprogrammi in pdf
la quale:
- sintetizza i Metaprogrammi più comuni e
- ti aiuta a riconoscerli più facilmente e più velocemente.
Puoi scaricarla gratuitamente compilando il modulo che troverai al termine dell’articolo.
Appicazioni nell’assunzione di personale
Un’altra utile applicazione derivante dalla conoscenza dei Metaprogrammi delle persone è nell’assunzione di nuovo personale o ricollocamento di quello esistente in altre mansioni.
7. LAB Profile
Shelle Rose Charvet, trainer in PNL, nel suo libro Le parole della mente, che ti suggerisco di leggere per approfondire questo argomento affascinante, descrive il LAB (LAnguage and Behaviour) Profile, ovvero il Profilo Linguistico Comportamentale, creato da Rodger Bailey nei primi anni ‘80.
È un efficacissimo strumento linguistico, molto utilizzato nelle aziende, costituito da un corpus di circa 12 domande. Utilizzando queste ultime è possibile capire facilmente e velocemente, anche in maniera colloquiale, quali sono le naturali inclinazioni, quindi i Metaprogrammi, dei candidati all’assunzione.
Il vantaggio che ne deriva è che, conoscendo le molle motivazionali dell’individuo, si riesce a collocarlo in posizioni lavorative a lui più congeniali. Ciò favorirà quindi la sua soddisfazione migliorando, di conseguenza, la sua produttività.
Dunque nella mente, come in un pc, sono installati dei software, i Metaprogrammi della PNL, che ci accompagnano e ci motivano fin dalla nascita e per tutto il corso della vita a fare le cose. Prendine consapevolezza, ne scoprirai i vantaggi per te e per gli altri e potrai perfino modificarli per essere più felice ed efficace.
Se ti è piaciuto ricorda di condividerlo anche con gli altri. Te ne saranno grati.
Bibliografia
Le parole della mente – Shelle Rose Charvet
Encyclopedia of Systemic Neuro-Linguistic Programming
and NLP New Coding – Robert Dillts, Judith DeLozier