L’estate sta finendo, diceva una famosa canzone dei Righeira e presto sarà il momento di iniziare o riprendere il percorso di studi universitari.

Sia nel caso tu sia una cosiddetta matricola, ovvero chi sta cominciando, sia che tu abbia già alle spalle un’esperienza universitaria avere un metodo di studio adeguato alle esigenze di tipo accademico ti consentirà di affrontare e superare le sfide che ti aspettano in modo più veloce ed efficace.

1. Studiare

Studiare è un processo attraverso il quale la tua mente apprende concetti nuovi oppure crea diversi collegamenti tra concetti già presenti nella memoria a lungo termine.

Tale processo ha le sue caratteristiche specifiche ed è importante studiare in modo appropriato ad esse così da ottenere i risultati che desideri rispettando il funzionamento del cervello.

Quest’ultimo è un organo complesso e straordinario composto da miliardi di cellule, i neuroni, ciascuno dei quali custodisce circa 10.000 concetti.

Ogni neurone si collega agli altri neuroni per scambiarsi i concetti al fine di ottenere un certo scopo.

Per comprendere, ad esempio, il concetto di corpo umano, si connetteranno tra loro, i neuroni contenenti i concetti di cellula, sangue, linfa e così via.

Il collegamento, la sinapsi,  avviene attraverso lo scambio di sostanze chimiche, di scariche elettriche o di entrambe.

Affinché un nuovo concetto trovi posto in un neurone è necessario che esso sia in qualche modo assimilabile a un altro concetto già presente in memoria.

Se, per esempio, il nuovo concetto da apprendere fosse la cellula, lo assimilerai nel momento in cui dirai che la cellula è come un mattoncino Lego che, collegato a un altro mattoncino, costruisce una mano, uno stomaco o i capelli (apprendimento significativo).

Quando accade questo potrai dire di aver compreso il nuovo concetto di cellula che si andrà così a collocare in memoria per essere utilizzato successivamente per acquisire altri nuovi concetti.

Non tutti i modi di studiare spesso utilizzati possono tuttavia essere definiti metodi di studio.

2. Metodo di studio

Per poter essere considerato un metodo di studio è necessario che corrisponda a un procedimento seguito nel perseguire lo scopo di apprendere secondo un ordine e un piano prestabiliti in vista del fine che s’intende raggiungere.

A tal proposito anche il semplice leggere e ripetere tante volte fino a memorizzare il materiale di studio potrebbe essere considerato un metodo.

Ma è anche un metodo efficace?

Forse ne esistono altri che lo sono di più.

L’efficacia di qualsiasi cosa e di un metodo di studio in particolare si ottiene nel momento in cui il metodo stesso produce pienamente l’effetto richiesto o desiderato ovvero:

• la comprensione
• la memorizzazione
• l’esposizione
• i tempi veloci

La comprensione avviene, come ho descritto, quando associ concetti nuovi e vecchi.

Ottieni la memorizzazione quando trasferisci i nuovi concetti nella memoria a lungo termine e sei in grado di richiamarli alla mente al momento di doverli esporre a voce o per iscritto.

L’esposizione è una ulteriore abilità da sviluppare e praticare, per poter appunto esporre quei concetti ad altri, come l’insegnante agli esami o un pubblico in un seminario, affinché tu sia efficace e coinvolgente.

Tutto questo, infine, deve avvenire possibilmente in modo veloce così da sfruttare al meglio il tuo tempo.

Quanto ti ho descritto finora vale come metodo di studio in generale anche se, per l’università, è necessario integrare altri strumenti.

3. Metodi di studio per università

Lo studente universitario è un vero e proprio professionista dello studio perché a lui è richiesta una maturità superiore rispetto alle scuole dei gradi precedenti.

Questo presuppone perciò che lo studente sia in grado di

• scegliere la facoltà universitaria più adeguata ai suoi desideri
• porsi degli obiettivi di studio
• stilare dei piani d’azione
• avere la capacità di fare ricerche autonome
• essere in grado di applicare le conoscenze nel mondo del lavoro

La scelta della facoltà è un aspetto cruciale che ha un impatto notevole su tutto il processo di studio, a cominciare dalla motivazione. 

Aver scelto il percorso universitario che soddisfa i propri desideri, aspirazioni ed emozioni sarà il faro che ti mostrerà la rotta da seguire se dovessi trovarti a navigare nella tempesta dovuta al calo di motivazione che è normale capiti a chiunque.

Il percorso di studio diventerà ancora più agevole se avrai definito obiettivi da raggiungere in tempi 

• brevi, come studiare per superare l’esame entro una certa data
• medi, come riuscire a superare tutti gli esami previsti per l’anno accademico
• lunghi ovvero conseguire la laurea entro la data prefissata.

Per raggiungere gli obiettivi è poi necessario avere un piano di azioni da seguire come

• la programmazione dell’orario di studio giornaliero
• le pause tra una sessione di studio e l’altra
• le attività ludiche e rilassanti da integrare nella propria giornata

I metodi di studio per l’università dovrebbero comprendere la capacità di risolvere problemi di comprensione del materiale da studiare in maniera autonoma. 

Ciò implica la voglia e la capacità di cercare altre fonti di informazione per comprendere meglio o anche per integrare altre informazioni che arricchiscano la conoscenza degli argomenti studiati. 

Potrebbe essere utile, per esempio, frequentare le classiche biblioteche per trovare più facilmente dei libri oppure navigare nell’immensità della rete internet che oggi offre la possibilità di trovare davvero tutto quello di cui si ha bisogno.

Uno studente universitario, infine, non studia soltanto per prendere un buon voto all’ interrogazione dell’esame, ma è una persona che sta accumulando le necessarie conoscenze che gli serviranno quando, al termine degli studi, entrerà nel mondo del lavoro.

Sarà lì che l’efficacia dei metodi di studio per l’università adottati diventerà evidente. 

Il neo professionista si troverà cioè a dover risolvere i problemi quotidiani della sua professione avendo acquisito la capacità di individuare il problema, attingere alle proprie conoscenze ed esperienze o scegliere nuovo materiale da studiare per arricchire ulteriormente le proprie competenze.

Affrontare il percorso accademico senza avere metodi di studio per l’università efficaci sarebbe, in definitiva, come navigare in mare senza sapere come manovrare la propria nave, come utilizzare gli equipaggiamenti giusti per affrontare e superare le sfide impreviste e imprevedibili di una navigazione lunga e complessa per raggiungere il porto desiderato.

Bibliografia

Kahneman, D., Psicologia dell’attenzione, 1981, Giunti Barbera

Bear, M.F., Connors, B.W., Paradiso, M.A., Neuroscienze: esplorando il cervello, 2016, Edra S.p.A.

Cherubini, P., Psicologia generale, 2012, Raffaello Cortina

Pravettoni, G., Psicologia cognitiva – dalla teoria alla pratica, 2017, Mondadori 

Vargiu, G., Le onde del successo, 2023, Youcanprint