Articolo aggiornato il 31 Marzo 2024
Come mantenere la memoria allenata ed efficiente con semplici esercizi di memorizzazione da fare in modo naturale nel quotidiano.
La memoria è uno dei processi cognitivi della mente, cioè quelle funzioni che ci consentono di acquisire appunto cognizione, cioè conoscenza del mondo che ci circonda e favorire così l’adattamento alle relative circostanze.
Tali processi sono:
- l’attenzione
- la percezione
- il ragionamento
- le emozioni
- l’apprendimento
- il linguaggio e appunto
- la memoria.
Per utilizzare la mente al top delle sue possibilità e soprattutto mantenerla efficiente negli anni il più a lungo possibile è tuttavia necessario stimolarla di continuo e farla lavorare.
Ci sono ormai chiare evidenze scientifiche che il processo di invecchiamento non coinvolge la mente, quantomeno in percentuale minore, purché la si stimoli in continuazione per attenuare gli effetti del tempo che passa.
Questo vale in particolare per la memoria le cui funzioni sono essenziali e senza le quali non potremmo fare niente.
In questo articolo:
1. La memoria
Le informazioni, di ogni tipo, sono conservate in diverse cellule cerebrali sparse in tutto il cervello anche se, per semplificare, gli studiosi di settore tendono a usare degli schemi, dei modelli per spiegare il funzionamento della memoria.
Il modello forse più noto è quello di Atkinson e Shiffrin secondo il quale la memoria è divisa in due parti:
- a breve termine
- a lungo termine
La memoria a breve termine è detta tale perché appunto conserva le informazioni essenziali per un tempo molto breve, al massimo 20 secondi, che elabora in tempi rapidissimi per ottenere il risultato necessario al momento. Pur essendo così veloce, la MBT è però soggetta a forti limiti, quantificati in 7 +/- 2 gruppi di informazioni, che può elaborare contemporaneamente.
La memoria a lungo termine, invece, ha enormi capacità di conservazione ed elaborazione delle informazioni ma con tempi molto più lunghi. Le informazioni devono essere, peraltro, trasformate in ricordi permanenti ovvero quando si crea fisicamente la relativa traccia mnestica o di memoria tra i miliardi di neuroni che compongono il cervello.
Allo scopo di utilizzare la memoria in maniera efficace e in armonia con il suo modo di funzionare, è necessario comprendere che si debbono realizzare due fasi distinte ovvero:
- la memorizzazione, cioè la creazione della traccia permanente
- il ricordo ovvero il recupero dalla memoria delle informazioni necessarie
Memorizzazione
La memorizzazione può avvenire:
- in maniera istantanea, come quando per esempio viviamo un’esperienza emotivamente intensa che non serve ripetere per ricordarla a lungo o per tutta la vita
- in seguito alla ripetizione dello stimolo
La ripetizione dello stimolo, non vuol dire ripetere a voce alta i concetti che per esempio hai studiato, ma tentare più semplicemente di recuperare il ricordo dalla memoria, anche soltanto in silenzio col pensiero, stimolandola così ad eseguire i relativi processi necessari.
Memorizzare i concetti in maniera permanente, è dimostrato in modo scientifico, dipende da quanto emerge dalla curva dell’oblio cioè il grafico che mostra dopo quanto tempo si tendono a dimenticare le cose.
Bisogna quindi riprovare a richiamare il ricordo dalla memoria in base alla seguente tempistica ovvero:
- al termine dello studio
- dopo
- un giorno
- una settimana
- un mese
- tre/sei mesi
Trascorso questo tempo è verosimile che l’informazione si sia depositata in modo permanente nella memoria a lungo termine. Da quel momento infatti la mente recupererà l’informazione in maniera automatica, dall’oceano di dati presenti nella MLT, senza cioè dover più pensare di farlo in modo consapevole.
Ricordare
Ricordare è un termine che si riferisce al cuore, dal latino cordis, fare affiorare cioè il ricordo dal cuore perché, in passato, si pensava infatti che fosse quella la sede dei ricordi.
Per ricordare, il cui sinonimo è aver presente, rammentare, richiamare alla mente è necessario invece rivolgersi al cervello.
Fatta questa doverosa premessa ora possiamo pensare a come fare per tenere la mente in allenamento facendo esercizio.
2. Esercizi di memorizzazione
Esistono numerosi esercizi di memorizzazione, elaborati allo scopo specifico, recuperabili in rete nelle varie forme e tipologie, più o meno validi ed efficaci.
Oggi tuttavia ti voglio proporre un modo naturale di allenare la mente e la memoria in particolare.
Si tratta, in pratica, di sfruttare le normali attività che svolgi o che potresti svolgere tutti i giorni, recuperando il tempo che dedicheresti invece nello svolgimento di altri esercizi di memorizzazione.
Questi ultimi dovrebbero essere mirati a memorizzare e ricordare qualsiasi cosa ti possa tornare davvero utile nella vita.
Prima di cominciare però può essere più utile pensare a quello che desideri o che ti serve di imparare ponendoti degli obiettivi di apprendimento così da alimentare anche la necessaria motivazione.
Dovrai aver cura di distribuire in maniera adeguata gli obiettivi tra:
- abilità
- conoscenze
Memorizzazione di abilità
Per allenare la mente ad imparare e ricordare come svolgere attività puoi scegliere ad esempio:
- una disciplina sportiva che richieda di stimolare mente e corpo in maniera crescente, diversificata e articolata come le arti marziali, anche blande come il Tai chi chuan che, nel contempo, ti aiutano a stimolare anche l’attenzione, altro processo cognitivo fondamentale
- imparare a suonare uno strumento come il pianoforte, la chitarra o altri ancora
Memorizzazione di conoscenze
Tra gli esercizi di memorizzazione delle conoscenze la scelta è molto ampia e, a maggior ragione, dovresti scegliere in base alle tue emozioni, al tuo interesse.
A puro titolo di esempio ti potrei suggerire:
- una disciplina universitaria se, tra l’altro, puoi aver bisogno di un titolo di laurea
- corsi di crescita personale come quelli di PNL, coaching, ipnosi così via
- impara una lingua straniera, magari una esotica, come l’Arabo o il Cinese che sicuramente stimoleranno molto di più la memoria
Quale che sia il tipo di apprendimento a cui vuoi dedicarti ti troverai così a fare esercizi di stimolazione cognitiva, e in particolare di memorizzazione, direttamente sul tuo campo di applicazione preferito.
Nello studio mirato all’acquisizione di conoscenze, in particolare, dovrai porre particolare cura nell’ applicare il metodo più congeniale alla tua mente che prevede:
- una fase di lettura/ascolto e comprensione
- una di creazione della traccia mnestica attraverso l’atto del ricordare
La comprensione avverrà nel momento in cui riuscirai a collegare i nuovi concetti con quelli già presenti nella MLT.
La memorizzazione invece richiederà uno o più tentativi di recupero dei concetti dalla memoria, meglio se con i ritmi di ripetizione di cui ti ho parlato prima.
Entrando nello specifico degli esercizi puoi impostarli secondo uno schema che prevede:
- il rilassamento, anche con gli occhi chiusi, così da stimolare il cervello a produrre onde alfa e theta, utili per accedere alla parte più profonda della mente
- seguire un elenco di parole chiave collegate ai concetti da ricordare che avrai scritto in precedenza, anche avvalendoti di una mappa mentale che potrai più facilmente visualizzare ad occhi chiusi
- scorrere mentalmente le parole chiave, soffermandosi su ognuna e verificando che richiamino i concetti da memorizzare.
In questa fase cruciale, prenditi il tempo necessario, rilassati e abbi fiducia nella tua mente. Se dopo un pò dovessi accorgerti che il concetto non arriva potrebbe allora essere necessario riguardarli.
Inizialmente prova concentrandoti soltanto sulla parola chiave e, in caso negativo, rileggi tranquillamente le prime frasi sul testo. Vedrai che la mente comincerà a rispondere sempre più facilmente.
La questione della memorizzazione è tutta qui.
Se provi ad attingere alle informazioni, saranno tanto più facilmente disponibili quanto più spesso le andrai a cercare. In tal modo la memoria capirà che ti sono utili e te le renderà più facilmente disponibili, alla fine anche in modo automatico.
Dunque puoi fare esercizi di memorizzazione per allenare la mente nel modo che preferisci o che il tempo a disposizione ti consente.
Che tu li faccia con dei giochi dedicati o sottoponendo la mente a un regolare e costante esercizio, poco importa.
Ciò che conta è che tu faccia il possibile per preservare più a lungo l’efficienza della tua mente meravigliosa.
Bibliografia
Vargiu, G., Le onde del successo, 2023, Youcanprint
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