Fai fatica a raggiungere i tuoi obiettivi? Vuoi mettere il turbo alla tua mente?

1. Il Priming: cos’è

E, soprattutto, è qualcosa che mi può essere utile?

Oggi ti parlerò del Priming, una funzione della mente della quale si parla poco nonostante produca ogni giorno i suoi effetti su tutte le attività cognitive, su ciò che pensi e come ti comporti. Conoscere i suoi segreti, il gran lavoro che svolge, come si suol dire, dietro le quinte della tua vita può renderti consapevole di molte cose ed essere di grande utilità per:

• conoscere te stesso
• essere più efficace e produttivo
• ottenere più facilmente ciò che desideri 

Significato di Priming

La traduzione di Priming, che deriva dall’Inglese to prime, è approntare, predisporre, innescare e, per chi non mastica l’Inglese, si legge praiming.

Il Priming, nello specifico, è una funzione della Memoria a lungo termine, in particolare quella implicita o non dichiarativa. Quest’ultima si occupa dei compiti che svolgi inconsapevolmente senza cioè doverci pensare,  come comprendere il significato di una parola, guidare l’auto oppure andare in bicicletta.

Di fatto è un processo che la tua mente applica ogni giorno, in ogni momento, come quando riceve un qualsiasi stimolo o input 

• visivo, cioè immagini 
• auditivo, suoni o voci o
• cinestesico, ovvero sensazioni come il calore di una tazza di tè
• dai ricordi del passato o ancora
• rappresentazioni della realtà futura.

Può essere come quando un meccanico predispone tutti gli attrezzi e apparecchiature necessarie per affrontare il compito impegnativo di smontare un motore, ripararlo e poi rimontarlo.

Priming in Psicologia

Limiti della Memoria a Breve Termine

Tutto nasce dall’assunto in Psicologia e più volte trattato negli articoli di sinapsicoaching, che la parte della mente deputata all’elaborazione delle informazioni non ha energie cognitive infinite. Pertanto, deve oculatamente scegliere le informazioni da considerare.

George Armitage Miller, nel suo famoso articolo Il magico numero 7 più o meno due, evidenziava che la mente, e in particolare la Memoria a Breve Termine ha dei limiti. La Memoria di Lavoro, una sua componente, può elaborare infatti fino a un massimo di 7 piu o meno due gruppi di informazioni contemporaneamente oltre le quali seleziona e conserva quelle ritenute più importanti ed elimina le altre.

Per fare questo la mente si avvale perciò anche del Priming ovvero un processo attraverso il quale può ottenere rapidamente la soluzione migliore al prezzo più vantaggioso.

Vediamo come.

2. Come funziona il Priming

John Bargh, psicologo sociale statunitense, nel suo libro A tua insaputa, descrive il Priming in maniera scientifica e, al contempo, anche piacevolmente ironica con riferimento ai numerosi esperimenti condotti sull’argomento nei laboratori di psicologia.

In pratica, ogni volta che la mente riceve un qualsiasi input scatta, attraverso le sinapsi, cioè le interconnessioni esistenti o create tra i neuroni, l’attivazione di ogni possibile schema mentale già presente in memoria come:

• gli Stereotipi
• le Euristiche 

Ciascuno di questi potrà essere di aiuto per comprendere ed eventualmente gestire tutto ciò che possa essere potenzialmente collegato a quell’input.

Stereotipi

Gli effetti del Priming possono manisfestarsi, il più delle volte, in maniera inconsapevole come nel caso degli stereotipi. Sono schemi mentali continuamente creati in seguito alla percezione di oggetti, persone, situazioni e che ci servono per trovare velocemente la loro giusta collocazione e significato impiegando il minimo possibile di risorse cognitive.

Euristiche

La mente può anche prendere delle scorciatoie, le cosiddette euristiche, molto ben descritte dallo psicolologo israeliano Daniel Kahneman nel suo libro Pensieri lenti e veloci. Grazie ad esse può ottenere rapidamente dei risultati i quali sono il più delle volte accettabili anche se, in alcuni casi, ci portano a commettere clamorosi errori.

L’euristica della disponibilità, per esempio, è quella che ti fa scegliere il prodotto più conosciuto e del quale hai sentito parlare recentemente. Ce ne sono numerose altre tra le quali quella della

• rappresentatività
• ancoraggio
• simulazione

per citarne alcune, e altre ancora.

Esempi di Priming

Come puoi comprendere, il Priming è una funzione un po’ onnipresente che si manifesta e fa sentire il suo effetto in diverse forme, tra le quali:

• positivo, che velocizza l’elaborazione
• negativo, quando lo stimolo viene successivamente ignorato
• percettivo, basato sulla forma dello stimolo e dalla similitudine con quello successivo
• diretto o di ripetizione
• associativo, per esempio le parole gatto e cane
• semantico
• subliminale

In questa sede voglio soffermarmi maggiormente sugli ultimi due, semantico e subliminale, per l’impatto che hanno nella vita sociale di tutti i giorni.

3. Priming semantico

Semantico, dal greco significare, fa appunto riferimento al significato. Il Priming semantico in questo caso farà in modo da predisporre ogni possibile collegamento a una parola letta o ascoltata. Se, per esempio, qualcuno usa la parola serenità la tua mente terrà pronti i termini ad essa collegabili come calma, pacatezza o quiete. 

Visualizzerai un’immagine che per te rappresenta la serenità o condizioni desiderabili che la favoriscono. Potrebbe essere, per esempio, una piacevole giornata con le persone che ami, un comodo lettino in un centro benessere e così via.

È come quando sai di avere a cena una persona che conosci. Sapendo quali sono i suoi gusti, le sue abitudini, predisponi tutto per fargli piacere senza dovertene preoccupare al momento del suo arrivo. Ed evitando, soprattutto, di andare in ansia per trovare il modo per compiacerlo.

4. Priming subliminale

Subliminale è un termine usato in Psicologia per indicare una possibile azione al disotto del livello cosciente. Ciò attrae inevitabilmente la fantasia degli operatori commerciali che sfruttano, talvolta in maniera esagerata, se non ai limiti della legalità, le potenti spinte che l’effetto Priming può generare negli acquirenti.

Ne sono un esempio l’associazione, negli spot pubblicitari, dell’immagine del proprio campione preferito, come Ronaldo, Totti o di una avvenente attrice con il prodotto o servizio da vendere. Questo meccanismo inconsapevole attiva nella mente del potenziale acquirente le condizioni favorevoli che lo indurranno all’acquisto.

Posso usarlo anch’io a mio vantaggio?

Certamente. Ci sono innumerevoli, possibili applicazioni dell’effetto Priming.

Vediamone alcune.

5. Applicazioni dell’effetto Priming

L’effetto Priming, come dunque puoi ora immaginare, agisce potenzialmente in molti ambiti della tua vita e sapere come sfruttarlo ti aiuterà certamente ad essere più efficace e produttivo. Tra le numerose applicazioni ci sono:

• la realizzazione di obiettivi
• la comunicazione efficace
• lo studio efficace 
• la predisposizione generale a una giornata energica

Realizzazione di obiettivi.

Se vuoi raggiungere un obiettivo una delle cose essenziali da fare è visualizzare in anticipo il risultato finale.

Immagina ciò che vedrai, ascolterai, le sensazioni che proverai nel momento in cui otterrai il risultato che desideri. Fallo vivendo nella tua mente l’esperienza in maniera il più possibile vivida soffermandoti su ogni possibile dettaglio.

Se è proprio quello che desideri potrai non solo vivere anticipatamente l’euforia o comunque lo stato d’animo che avrai nel raggiungere il tuo obiettivo. Ma soprattutto sfruttare l’effetto Priming che attiverà ogni possibile interconnessione sinaptica utile a suggerirti, anche inconsciamente, soluzioni inaspettate da mettere in atto.

Devi soltanto avere fiducia e godrai il vantaggio della sinergia tra mente conscia e inconscia.

Comunicazione efficace

Puoi sfruttare l’effetto Priming semantico utilizzando un linguaggio adeguato per attivare nella mente del tuo interlocutore lo stato d’animo migliore.

Anticipando sinteticamente ciò che stai per dire, consentirai a chi ti ascolta di predisporre in modo inconsapevole la mente a recepire le informazioni che gli fornirai dopo in dettaglio.

Studio efficace

Nella metodologia di studio, ad ogni livello, dalle elementari all’università, il Priming trova forse la sua applicazione più nobile perché consente allo studente di sfruttare la mente nel modo migliore ed efficace per l’apprendimento.

Ne sono un esempio i sommari, che forse alcuni nemmeno guardano e che, invece, leggendoli attentamente prima di affrontare lo studio del testo, predispongono la mente ad associare nuove informazioni a quelle già presenti nella memoria a lungo termine.

Lo stesso accade se, prima della lettura approfondita del testo e utilizzando magari tecniche di lettura veloce, il cosiddetto skimming ovvero una lettura preliminare del sommario, del titolo dei capitoli e paragrafi per farsi un’idea di ciò che il testo tratta e come.

O ancora usando le mappe mentali per schematizzare, come puoi vedere nei miei articoli, o anche per un utile ripasso di quanto già studiato.

Predisposizione a una giornata energica

Nel corso dei quattro giorni trascorsi al seminario Unleash the power within – Sprigiona il potere che è in te di Anthony Robbins, tra i tanti contenuti offerti nelle lunghe e intense  giornate, il Coach americano ha proposto un esercizio che sfrutta proprio l’effetto Priming.

Una pratica da eseguire, come egli suggerisce, ogni mattina per attivarti e mettere in moto tutte le tue energie nel migliore dei modi al fine di accedere allo stato d’animo ideale per raggiungere i tuoi obiettivi.

6. Il Priming: usa la mia routine quotidiana

Sulla base delle mie conoscenze ed esperienze ho ideato una mia routine quotidiana che applico regolarmente e che mi da una carica incredibile per affrontare in modo sereno ed efficace le mie giornate.

Puoi scaricare subito e gratuitamente la mia Guida Il Priming per l’efficienza quotidiana compilando il modulo che troverai in fondo all’articolo.

Provala anche tu e fammi sapere come va.

Quando ho aperto il mio blog, sinapsicoaching, mi sono posto tra gli obiettivi quello di aiutare le persone a conoscere meglio la propria mente e suoi processi al fine di vivere nel benessere e realizzare ciò che hanno sempre desiderato. 

Il Priming, e i suoi magici effetti, è soltanto un esempio di ciò che devi sapere riguardo al funzionamento della tua mente e di come puoi sfruttarlo in modo semplice, pratico e concreto per migliorare la tua vita.

Continua dunque a leggere i miei articoli e, soprattutto, a mettere in pratica le informazioni e i consigli che potrai trovare in ognuno.

Scarica gratuitamente la mia Guida Il Priming per l’efficienza quotidiana e comincia subito gli esercizi.

Bibliografia

Il magico numero 7 più o meno due (articolo) – George Armitage Miller

A tua insaputa – John Bargh

Pensieri lenti e veloci – Daniel Kahneman

Superbrain yoga – Master Choa Kok Sui

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