Articolo aggiornato il 16 Aprile 2023
In questo articolo ti parlerò dell’apprendimento, il suo significato, le diverse modalità e come applicarlo ogni giorno.
La mente si avvale dei processi cognitivi, cioè deputati alla conoscenza, per aiutarci a fare esperienza del mondo che ci circonda e, tra questi, l’apprendimento è forse quello più importante. È infatti la funzione che ci consente di adattarci ai cambiamenti che ci troviamo di fronte ogni giorno, creando le basi per l’apprendimento di conoscenze e comportamenti sempre più complessi.
In questo articolo:
1. Apprendimento: significato
In passato, tra il 1920 e il 1950, gli psicologi comportamentisti americani definivano l’atteggiamento come un cambiamento permanente nel comportamento, prodotto dall’esperienza.
In pratica, secondo questa teoria, se non si modifica il tuo comportamento, per esempio studiando un testo di psicologia sociale, non si potrebbe dire che hai appreso qualcosa.
Col tempo, l’influenza di altri studiosi, tra i quali quelli della Gestalt contribuirono a dare un significato più ampio all’apprendimento, definendolo come il processo grazie al quale acquisiamo conoscenze sul mondo e le codifichiamo nelle memorie a lungo termine, creando un vasto deposito di conoscenze precedenti che contribuisce tanto a pianificare e guidare il nostro comportamento, quanto a sostenere nuovi e ulteriori sforzi di apprendimento e a determinarne l’esito (Kandel et al., 2000).
Ma come avviene l’apprendimento?
Dal punto di vista della consapevolezza puoi apprendere qualcosa di nuovo in modo:
- implicito
- esplicito
Apprendi in maniera implicita, quando non ne sei consapevole, cioè in modo automatico.
Ricordo mio figlio, per esempio, che all’età di due anni toccò col dito la griglia sulla quale stavo cuocendo delle bistecche. Non dovette impegnarsi troppo per capire che toccare un oggetto molto caldo fa molto male. Da allora, quando facevo il barbecue girava sempre alla larga.
Quando invece ti siedi alla scrivania per studiare l’argomento sul quale sarai interrogato l’indomani oppure fai gli esercizi che il tuo allenatore di padel ti suggerisce ecco che sei consapevole di quello che vuoi imparare e quello che poi avrai imparato in modo esplicito.
Riguardo al metodo che adotti per esempio proprio per studiare l’apprendimento può essere invece:
- meccanico
- significativo
Si dice che apprendi in modo meccanico, quando ti affidi semplicemente alla ripetizione per esempio di un testo senza curarti troppo del significato.
È quello che mi capita di fare quando studio un nuovo copione teatrale perché nella circostanza è importante imparare esattamente le parole da interpretare.
L’apprendimento significativo, invece, affinché si realizzi richiede di soddisfare una specifica condizione. Devi cioè seguire un processo che ti porterà a comprendere il significato di un nuovo concetto attraverso il collegamento ad altri che sono già custoditi nella tua memoria a lungo termine.
Quando per esempio hai imparato il concetto di latte (nuovo), lo avrai collegato ad altri (esistenti) come liquido, bianco oppure nutrimento.
In relazione agli stimoli ricevuti sono stati individuati nel tempo alti tipi di apprendimento.
2. Tipi di Apprendimento
Tra i diversi tipi di apprendimento si possono citare:
- il condizionamento classico
- il condizionamento operante
- l’apprendimento latente
- l’apprendimento per imitazione
- l’apprendimento culturale
Condizionamento classico
Gli studi sull’apprendimento dovuto al condizionamento si devono al fisiologo russo Ivan Pavlov, premio nobel per gli studi sulla salivazione psichica, famoso per gli esperimenti condotti con i cani.
Egli dimostrò che i cani salivavano anche in presenza di uno stimolo neutro come un campanello.
Inizialmente proponeva uno stimolo incondizionato e cioè portava la ciotola con la carne e il cane salivava.
Poi portava di nuovo la ciotola con la carne e stavolta presentava uno stimolo condizionato facendo tintinnare contemporaneamente un campanello.
Infine presentava al cane soltanto lo stimolo condizionato, facendo suonare il campanello e, sorprendentemente, il cane salivava, anche in assenza della carne.
In pratica si era creato un ancoraggio associando lo stimolo neutro o condizionato alla risposta di salivazione.
Condizionamento operante
La definizione del modello condizionamento operante si deve invece agli studi di Skinner, psicologo comportamentista, diventato famoso per la scatola, la cosiddetta Skinner box.
Gli esperimenti prevedevano di introdurre una cavia in una scatola all’interno della quale era stato realizzato un labirinto.
Skinner scoprì che l’apprendimento della cavia a trovare la leva per aprire la porta e uscire dalla scatola era reso più efficace a seguito di un rinforzo, cioè una sorta di premio o gratificazione che la stimolava di più ad apprendere.
Il rinforzo tuttavia poteva essere:
- automatico
- fornito dall’uomo
Nel primo caso la cavia riceveva il rinforzo perché gratificata dall’essere riuscita da sola a trovare il modo di aprire la porta.
Nel secondo, invece, era lo sperimentatore che premiava la cavia per essere riuscita nell’impresa di aprire la porta.
È un po’ quello che accade quando un insegnante si complimenta con l’alunno per la buona interrogazione o la mamma che offre il gelato al suo bambino per aver rimesso in ordine la stanza.
Apprendimento latente
Capita a volte di apprendere qualcosa in modo implicito, senza esserne consapevoli, e che gli effetti di quell’apprendimento si manifestino in circostanze appropriate, ma nel futuro.
È quello che accade per esempio quando guardi un film avvincente e conservi nella memoria un comportamento del protagonista, che ti ha emozionato e che ricordi di applicarlo in seguito in circostanze analoghe della tua vita.
Apprendimento per insight
Insight vuol dire intuizione ed è quella che appare quando attivi per esempio il processo creativo ovvero:
- studio consapevole del problema
- interruzione e spostamento dell’attenzione su qualcosa di diverso
- intuizione che ti fornisce in modo inaspettato la soluzione che stavi cercando nella prima fase
È in pratica quello che accadde ad Archimede quando gridò Eureka per aver scoperto il principio del galleggiamento.
Apprendimento per imitazione
Guarda come si fa e fallo anche tu
È il cosiddetto apprendimento per imitazione o modellamento studiato da Albert Bandura, psicologo americano scomparso di recente. È il concetto di cui parla nella sua Teoria dell’apprendimento sociale secondo la quale impariamo, imitando, dai comportamenti delle persone che vivono nel nostro ambiente.
Un esempio di apprendimento per osservazione è quello dei praticanti di Kung fu cinese i quali, per imparare infatti, eseguono gli stessi movimenti di centinaia di compagni davanti a loro.
Una forma di apprendimento per osservazione potrebbe essere anche quello culturale ovvero di tutte quelle regole che apprendiamo, in gran parte per modellamento di altre persone che ci circondano, utili a vivere in società secondo una modalità condivisa.
Dunque il significato di apprendimento comprende vari aspetti a seconda dello scopo al quale esso è rivolto. Quale che sia, tuttavia, l’apprendimento è un processo cognitivo fondamentale per la sopravvivenza dell’individuo, ma anche per condurre una vita ricca di stimoli e soddisfazioni.
Dedica perciò sempre una parte della tua giornata all’apprendimento, non importa se di un libro, uno sport o una nuova abilità lavorativa.
L’importante è non smettere mai.
Bibliografia
Cherubini, P., Psicologia generale, 2012, Raffaello Cortina