Articolo aggiornato il 20 Luglio 2022
Utilizzare una tecnica di rilassamento efficace per allentare le tensioni fisiche e mentali provocate dallo stress quotidiano e vivere serenamente.
Rilassamento guidato
che potrai scaricare e ascoltare subito gratuitamente per cominciare a mettere in pratica la tecnica di rilassamento.In questo articolo:
1. Rilassamento
Il rilassamento è una condizione psico fisica che puoi ottenere rilasciando, lasciando andare, allentando le tensioni del corpo e della mente per ritrovare l’equilibrio. Quando parlo di tensioni del corpo, quindi fisiche, mi riferisco alle contrazioni, volontarie e/o involontarie, di muscoli e tendini le quali possono diventare persistenti, quindi anomale, a causa di eventi stressogeni. Le tensioni della mente, invece, possono essere riferite a condizioni che richiedono una quantità di energie cognitive che, al momento, non sono disponibili. È quello che succede quando dici di sentirti appunto teso, nervoso e percepisci una fastidiosa sensazione di inquietudine. Puoi liberarti da ogni tipo di tensione e riscoprire il piacere di rilassare mente e corpo prendendo consapevolezza di ogni irrigidimento e con l’aiuto di una tecnica di rilassamento.2. Tecnica di rilassamento
Ci sono numerosi metodi di rilassamento come:- quelli suggeriti dalla pratica Yoga,
- quello molto conosciuto del Training autogeno di Schultz
- il biofeedback, con strumenti per riconoscere lo stato di rilassamento
3. Diaframma: il muscolo
Il diaframma è appunto un muscolo molto particolare che ci consente meccanicamente di respirare e di farlo in modo corretto così da riempire bene i polmoni, ossigenare il sangue e tutto il corpo specie il cervello. Esso è un muscolo piatto posto alla base dei polmoni e che copre i sottostanti organi interni. Quando è rilassato ha una forma ricurva verso l’alto e quando invece si contrae tende ad appiattirsi. Nella fase di contrazione il muscolo diaframma si sposta verso il basso creando una depressione nei polmoni che fa entrare l’aria attraverso le narici. Di fatto si comporta come lo stantuffo di una siringa quando lo estendi verso l’esterno e aspiri il farmaco dalla fiala attraverso l’ago. Il diaframma è un muscolo che usiamo senza esserne consapevoli, ma se siamo tesi tendiamo a usarlo poco e male per la respirazione.4. Respirazione
Uno stato di tensione fisica, in particolare della zona addominale, ti può costringere a respirare utilizzando prevalentemente l’espansione del torace, la cosiddetta respirazione alta. Per ogni inspirazione potremmo immettere nei polmoni circa 600 cc d’aria, ma respirando soltanto col torace ne facciamo entrare circa 150 cc causando una respirazione breve e più veloce. La minore quantità d’aria si traduce poi in minore ossigeno che arriverà poi al cervello e in tutto il corpo con effetti negativi sul funzionamento complessivo. Un modo certamente più sano ed efficace di respirare è utilizzare la cosiddetta respirazione diaframmatica i cui vantaggi sono numerosi per la vita e in molti ambiti specifici che richiedono un buon uso della voce o anche per la preparazione al parto.5. Respirazione diaframmatica
La respirazione diaframmatica offre molti vantaggi tra i quali:- una quantità di aria superiore ai 150 cc quindi intorno ai 600 cc possibili
- migliore ossigenazione di corpo e cervello
- piacevole e rilassante massaggio degli organi interni
- generale senso di rilassamento e benessere
Respirazione diaframmatica: esercizi
Per capire meglio come eseguire la respirazione diaframmatica assumi una posizione distesa dove preferisci, sul letto, divano o su un tappetino da fitness. Appoggia una mano sulla pancia e inspira aria dal naso immaginando di gonfiare un palloncino nell’addome. Noterai che, mano a mano che entrerà l’aria, la pancia e la mano sulla quale è appoggiata si solleveranno. Al termine della inspirazione, senza fare alcuno sforzo, trattieni l’aria per uno o due secondi e poi espira lentamente dal naso notando la mano e la pancia che si abbasseranno. Queste saranno chiare indicazioni che stai respirando utilizzando il muscolo diaframma. Ripeti l’esercizio altre tre o quattro volte così da familiarizzare con la tecnica di respirazione diaframmatica. Potrai notare inoltre, mentre lo fai, un piacevole senso di benessere che dall’addome si diffonde in tutto il corpo. Prosegui pure se vuoi finché hai tempo e voglia, può soltanto farti del bene. L’uso della tecnica della respirazione diaframmatica, oltre che da sola, può essere associato alla tecnica di rilassamento potenziandone notevolmente gli effetti benefici.6. Rilassamento progressivo di Jacobson
La tecnica di rilassamento progressivo messa a punto da Edmund Jacobson si basa essenzialmente sulla presa di consapevolezza del proprio corpo, dei muscoli più importanti e del loro stato di tensione o di rilascio. Se non hai esperienza con le tecniche di rilassamento considera che, come per ogni cosa nuova che apprendi, ti servirà un po’ di tempo e di pratica per acquisirla e farla diventare una buona e salutare abitudine. Prenditi del tempo per te, circa 15 minuti o anche meno se preferisci. Ricorda che deve essere soprattutto un piacere. Scegli un luogo comodo e tranquillo e, se ci sono altre persone in casa, avvertile che avrai bisogno di quel tempo per stare da solo. E ovviamente spegni anche il telefono. Puoi accomodarti su una poltrona, un divano o anche sul letto, scegli quello che ti fa stare più a tuo agio.Rilassamento progressivo: la tecnica
Comincia con due o tre cicli di respirazione diaframmatica così da predisporti meglio al rilassamento e concentrarti più facilmente su te stesso. Ora comincia a prendere consapevolezza del tuo corpo e delle eventuali tensioni che puoi percepire concentrando l’attenzione su ogni muscolo e cercando di capire se è teso o rilassato. Per esserne certo puoi fare quello che facevo fare al pilota in addestramento di cui ti ho raccontato prima. Contrai cioè inizialmente il muscolo per 4 o 5 secondi, evitando di provare dolore, e poi allenta completamente la tensione apprezzandone la differenza e la piacevole sensazione per qualche secondo. Prosegui poi con il muscolo successivo ripetendo la stessa procedura cioè contrazione – rilascio – consapevolezza della differenza e del piacere. Quando sei pronta/o comincia pure dalla testa, rilassando i muscoli del cuoio capelluto, delle sopracciglia, della mandibola, delle labbra e del collo. Continua poi con il trapezio, dove si accumula spesso tanta tensione, le spalle, le braccia e le mani, il busto per completare infine con gambe e piedi. Una volta terminata la scansione di ogni parte del corpo, fai una verifica complessiva per accertarti che tutti i muscoli sono rilassati. Potrebbe essere di aiuto in questa fase immaginare una luce bianca che entra dalla sommità della testa e si diffonde lentamente e completamente illuminando tutto il corpo. Al termine prendi consapevolezza di questo piacevole stato di rilassamento e apprezzane le gradevoli sensazioni. Quando avrai finito e vorrai ritornare alle cose della tua giornata, comincia a muovere le dita dei piedi e delle mani, le gambe, le braccia e i muscoli del viso per riacquistare la sensibilità dei muscoli. E quando vorrai, conta fino a tre, riapri gli occhi e riprendi la tua giornata con rinnovata energia e serenità.Sintomi del rilassamento
Se è la prima volta o se hai vissuto poche esperienze di questo tipo, potresti chiederti come fare a sapere se hai raggiunto davvero lo stato di rilassamento. Quando sei completamente rilassata/o puoi notare dei sintomi che te lo confermeranno come:- un generale senso di pesantezza
- intorpidimento, come un formicolio
- calore
- sensazione di non essere in grado di muoverti
- respiro flebile e lento
- battito cardiaco lento
- sensazione di generale serenità e benessere
7. Rilassamento mentale
Se il rilassamento del corpo si ottiene allentando la tensione muscolare dei muscoli del corpo, per rilassare la mente dovrai orientare e concentrare l’attenzione su pensieri piacevoli e rilassanti. Appena avrai terminato la scansione e il rilassamento fisico, che avrà già indotto un generale senso di relax e benessere, dirigi l’attenzione su un pensiero piacevole che sia per te rilassante. Potrebbe essere il ricordo di una passeggiata lungo la spiaggia al tramonto o all’alba, il profumo dei pini del tuo parco preferito o l’immagine rilassante dell’acqua immobile di un lago che hai visitato o che immagini. Quale che sia l’immagine che hai scelto, vivila in tutti i suoi dettagli relativi a ciò che vedi, ascolti e percepisci. Immergiti completamente nell’immagine, proprio come se fossi lì davvero. Quando sposti l’attenzione dall’esterno, le informazioni provenienti dai sensi, all’interno cioè ai pensieri e ai ricordi, le onde elettriche prodotte dal cervello rallentano raggiungendo frequenze inferiori ai 14 Hertz.Stati Alfa, Theta e Gamma
L’ampiezza e la lentezza delle onde cerebrali è quella tipica degli stati di coscienza Alfa, tra i 14 e i 7 Hz, e Theta, tra i 7 e i 4 Hz. Sono queste le condizioni ideali del rilassamento mentale, della creatività e del benessere. Entrare in questi stati mentali genera un insieme di numerosi effetti benefici tra i quali:- la produzione degli ormoni del piacere (serotonina, dopamina, ossitocina) che sono dei veri e propri oppiacei naturali
- il potenziamento del sistema immunitario che ti proteggerà dalle malattie e accelererà all’occorrenza i processi di guarigione.
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Bibliografia
Jacobson, E. (1938). Progressive relaxation: A physiological and clinical investigation of muscular states and their significance in psychology and medical practice. Chicago: Univ. of Chicago Press.
Goleman, D., Davidson, R., La meditazione come cura, (2017) Rizzoli, Milano
Thich Nhat Hanh, Il miracolo della presenza mentale, (1992), Astrolabio Ubaldini Roma