L’ipnosi è un mezzo attraverso il quale è possibile indurre uno stato ipnotico in se stessi e negli altri anche se, spesso, viene inteso come stato di coscienza.

La mente funziona, in realtà,  in modo naturale e spontaneo con diverse modalità, cosiddetti stati di coscienza.

Gli stati di coscienza

Grazie ad Hans Berger, fisiologo tedesco, oggi sappiamo che il cervello produce attività elettrica a diverse frequenze.

Egli individuò 5 diversi stati corrispondenti ad altrettanti range di frequenze:

• alfa
• theta
• delta

quando l’attenzione è focalizzata all’interno, pensieri e ricordi;

• beta
• gamma

quando invece è rivolta alle informazioni provenienti dai sensi e, pertanto, sono intesi come stati di veglia.

L’ipnosi come mezzo di induzione

Attraverso l’ipnosi, che si basa principalmente su empatia e linguaggio vago, è possibile favorire l’accesso agli stati di coscienza alfa e theta sia per se stessi, con l’autoipnosi, che per le altre persone.

In particolare, sono stati particolarmente utili per numerose applicazioni. Dal semplice rilassamento alla stimolazione dell’inconscio per favorire modifiche del comportamento.

Ipnosi classica e conversazionale

In questa sezione ti parlerò diffusamente dell’ipnosi, come stato mentale e come tecniche da applicare per indurre gli stati corrispondenti. Oltre al metodo classico, in particolare mi soffermerò sulla cosiddetta ipnosi conversazionale ovvero un particolare modo d’uso basato appunto su un apparente normale conversazione. 

Ipnosi e PNL

Era quello che faceva il famoso ipno terapeuta Milton Erickson con i suoi pazienti e che è diventato un modello linguistico specifico, il Milton model, grazie all’opera di estrazione di Richard Bandler e John Grinder, cocreatori della PNL (Programmazione Neuro Linguistica).

Buona lettura