Le origini del Coaching

Il Coaching, è nato dalle ricerche condotte da Timothy Gallway, un coach sportivo, che ne è considerato a pieno titolo il padre, autore del best seller The inner game of tennis.

Questa pratica ha origine dall’intuizione apparsa mentre teneva gli allenamenti di tennis ai suoi atleti.

La prestazione

L’idea è che la qualità della prestazione dipenda da:

• potenziale e
• interferenze, esterne e in particolare quelle interne

che possono ridurne l’efficacia.

Per ridurre o eliminare le interferenze interiori, come dialogo interno o convinzioni, è necessario:

• ampliare il campo delle informazioni disponibili e
• focalizzare l’attenzione su quelle ci aiutano a migliorare la prestazione
• recuperare e sfruttare le migliori risorse interne.

Un buon Coach

Quando ti avvali del Coaching, è meglio se lo fai con l’aiuto di un buon Coach. In questo modo potrai trovare, in modo più veloce e preciso, tutte le informazioni e soluzioni utili per te. Puoi inoltre scoprire:

• gli strumenti efficaci, come la Ruota della vita, i modelli per gli obiettivi GOAL e SMART
• tecniche come l’ancoraggio
• il linguaggio, come il Metamodello, il Milton model, gli Sleight of mouth

che il Coach impiega per darti gli stimoli giusti per sfruttare al meglio le tue risorse interiori, essere migliore e ottenere quello che vuoi.

Il Coaching come atteggiamento

Infine, oltre ad essere una guida, il Coaching è anche e soprattutto un atteggiamento, un modo di essere e comportarti.

Puoi imparare ad adottarlo nella vita di tutti i giorni per

• comunicare in maniera efficace e
• ottenere ciò che desideri.

Accomodati dunque in questo spazio specifico e leggi tutti gli articoli che ho scritto su questo argomento e su tanto altro che puoi trovare nel mio blog.